Tim scatta in Borsa: +30%. Vivendi boccia l'offerta Usa

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il Giornale ECONOMIA

Vivendi, primo azionista di Tim con il 23,7%, ha comunque già bocciato l'offerta di Kkr giudicandola troppo bassa.

Per Vivendi comunque l'offerta di Kkr «non riflette il valore reale che può esprimere il gruppo» ed è quindi «insufficiente».

Cdp, secondo Equita, accettando l'offerta «eliminerebbe il problema di avere una posizione sia in Tim che in Open Fiber, mantenendo l'opportunità di rilanciare il progetto rete unica, dato che Kkr potrebbe cedere il controllo per il Golden Power»

Per gli esperti di Jefferies, Tim potrebbe valere anche 0,76 euro ad azione cioè il 50% in più da quanto proposto anche se un tema critico è il debito (21 miliardi). (il Giornale)

Su altri giornali

Quella aperta dall'offerta Kkr su Tim - sottolinea - "è una partita che andrà per le lunghe, ma è significativo che qualcosa si sia mosso" intorno a uno dei titoli principali di Piazza Affari. da una parte e il principale azionista dall'altra" ma la possibilità che in una nuova fase il titolo Tim possa andare oltre i 50 centesimi offerti dagli americani è concreta. (Adnkronos)

(LaPresse) – “Sulla base di questi principi, Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil auspicano una seria ed approfondita valutazione da parte del Governo al ritorno del “progetto Rete unica”, un’azione fondamentale per non fare perdere all’Italia l’opportunità di recuperare quei ritardi sulla digitalizzazione ed interconnessione che ad oggi la collocano in posizioni di retrovia rispetto a molti Stati Europei. (LaPresse)

L'aspetto è ovviamente di enorme complessità" "In questo momento", ha aggiunto, "c'è soltanto una manifestazione di interesse, il Governo valuterà e ha deciso di valutarlo collegialmente con un organo che il presidente Draghi ha voluto. (Corriere TV)

Per capirsi, in quasi tutte le decine di milioni di case e uffici quel filo che collega al mondo è di proprietà della Tim, società quotata in Borsa e privata dal 1997. Peraltro già ieri le azioni Tim hanno messo la retromarcia, perdendo oltre il 4 per cento, il che significa che anche il mitico mercato sente puzza di fiction. (Domani)

Un altro passaggio che i fondi dovranno necessariamente tenere presente è la mole finanziaria dell'operazione che se parte da una valutazione di Tim di circa 11 miliardi coinvolge debiti per 35 miliardi. (Adnkronos)

Vivendi: «Offerta Kkr insufficiente». Il titolo vola in Borsa. Il nodo advisor. Sul caso Tim ieri è anche intervenuto il presidente Consob Paolo Savona: «noi possiamo intervenire solamente quando riusciamo ad avere informazioni, siamo già intervenuti» (Il Messaggero)