Macron: "Io e Scholz abbiamo chiesto a Putin di sbloccare Odessa" - Il Sole 24 ORE

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"Per dirla in parole povere, le decisioni che abbiamo preso, il sesto pacchetto di sanzioni e tutto quello che decideremo, implicherà per molti paesi, di tagliare le infrastrutture esistenti, di rifare completamente le raffinerie, di ricostruire le strutture

"Ho proposto, nelle discussioni che abbiamo avuto con Olaf Scholz sabato scorso, al presidente Putin di prendere l'iniziativa per una risoluzione alle Nazioni Unite per dare un quadro molto chiaro a queste operazioni. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Naturalmente molto dipende dai nostri partner, da quanto sono pronti a fornire all'Ucraina tutto il necessario per difendere la libertà. 06:30 Le forze armate ucraine sostengono di aver eliminato il comandante di un battaglione d’assalto aereo russo del 104esimo reggimento d’assalto aereo, il tenente colonnello Alexander Dosyagaev. (Gazzetta del Sud)

“Ho proposto, nelle discussioni che abbiamo avuto con Olaf Scholz sabato scorso, al presidente Putin di prendere l’iniziativa per una risoluzione alle Nazioni Unite per dare un quadro molto chiaro a queste operazioni. (Agenzia askanews)

“È incredibile come i leader di Francia e Germania stiano inavvertitamente spianando la strada a nuovi atti di violenza da parte della Russia. Putin, Scholz e Macron hanno discusso la possibilità di negoziare la riapertura del porto di Odessa per consentire alle esportazioni di grano di lasciare l'Ucraina, secondo un briefing dell'Eliseo dopo la chiamata (L'HuffPost)

Il nuovo appello Ue, secondo la bozza della conclusioni diramata ieri, segue l'apertura comunicata da Putin sabato a Macron e Scholz È quello che chiederanno oggi alla Russia i capi di stato e di governo riuniti a Bruxelles anche per esaminare l'emergenza alimentare mondiale provocata dalla guerra in Ucraina. (la Repubblica)

La trattativa con Putin per il grano. Telefonata con Scholz e Macron: «Pronti a riprendere il dialogo con Kiev ma l’Occidente smetta di inviare armi». (La Stampa)

E ora aspettiamo il ritorno della Russia su questo punto e siamo in contatto permanente con il segretario nazionale dell'Onu", ha dichiarato al termine del summit europeo a Bruxelles. "Per dirla in parole povere, le decisioni che abbiamo preso, il sesto pacchetto di sanzioni e tutto quello che decideremo, implicherà per molti paesi, di tagliare le infrastrutture esistenti, di rifare completamente le raffinerie, di ricostruire le strutture (L'Unione Sarda.it)