Il Covid-19 uccide due anziani in poche ore, 13 le vittime. Salgono i contagiati: 216 casi. Panico al Vietri, positivi cinque pazienti

Molise Tabloid SALUTE

Proprio cinque dei sei anziani trasferiti da Cercemaggiore all’ospedale “no Covid” di Larino e inizialmente risultati negativi al tampone hanno contratto l’infezione, stando ad un nuovo test somministrato nelle ultime ore.

Fra i nuovi casi un dipendente di una casa di cura di Isernia.

Ventotto le persone al Cardarelli fra Rianimazione e Malattie Infettive.

Ora si attendono nuove disposizioni in merito, in quanto il Vietri non è attualmente attrezzato per ospitare pazienti contagiati. (Molise Tabloid)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Se non fosse stato per loro non avrei sicuramente avuto la possibilità di collaborare con Salvo Fumoso, il mio amico della Sicilia! «Molise-Sicilia», duetti ai tempi del virus, chi l’avrebbe mai detto. (Termoli Online)

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Termoli prende in mano lla polemica sulla gestione degli aiuti economici alle famiglie. I valori reddituali comunali sono quelli relativi all’anno d’imposta 2017, pubblicati dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’economia e delle Finanze. (Termoli Online)

L’ultimo, quello definito ieri caso 26, ma non apparso nella mappatura Asrem, è di un uomo che vive a Termoli ma residente fuori regione. Ben tre non sono stati bene negli ultimi giorni e sono stati ricoverati in Medicina d’Urgenza. (Termoli Online)

La sanzione amministrativa per lui raggiunge la somma di 400 euro. Durante uno dei tanti controlli quotidiani finalizzati a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, gli agenti hanno sorpreso un uomo che andava a raccogliere asparagi. (Primonumero)

Alla signora Matilde e agli amici Marcello e Sergio il cordoglio di Termolionline e di Emanuele Bracone. Secondo il Dpcm sono sospesi i riti religiosi, compresi quelli funebri pertanto verrà effettuata una benedizione alla presenza dei familiari. (Termoli Online)

L’attuale crisi economica, conseguenza della pandemia, al contrario sta restituendo diritti a chi lavora. Il datore di lavoro, chiamato a garantire che non manchino i beni di prima necessità, sente il peso di questa responsabilità. (Primonumero)