Lombardia in zona arancione? Forse il 12 aprile. L'avviso di Bertolaso sui vaccini

leggo.it INTERNO

Ha quindi smentito il tweet dell'assessora al Welfare Letizia Moratti che diceva di presentarsi senza appuntamento in un qualsiasi hub vaccinale

Il trend deve essere consolidato in questi giorni e venerdì è atteso il monitoraggio decisivo dal governo.

Milano e la Lombardia - destinate ad essere per la quarta settimana consecutiva in rosso - potrebbero tornare in arancione il 12 o il 13 aprile (in base a quando scatteranno i nuovi cambi di colore). (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

In leggero aumento i ricoveri in terapia intensiva, calo negli altri reparti. Con 41.537 tamponi effettuati sono 3.003 i casi positivi registrati in Lombardia, con un tasso di positività stabile al 7,2% (ieri 7,1%). (L'Eco di Bergamo)

In questo caso oltre ai positivi ci sono anche i decessi, i guariti e in alcuni casi la fascia d’età Regione Lombardia diffonde quotidianamente un bollettino coi i dati relativi ai nuovi positivi emersi dall’elaborazione dei tamponi. (ilSaronno)

Ad aprire alla vaccinazione "libera", anche senza appuntamento, era stata l'assessore al welfare, Letizia Moratti. Gli altri over 80, invece, potranno registrarsi dal prossimo 7 aprile sul nuovo sito di Poste - che dà l'appuntamento in maniera immediata - e saranno vaccinati dopo l'11 aprile. (SondrioToday)

La Lombardia vuole lasciare la zona rossa. Da PrimaLaMartesana. Alcune zone della Lombardia stanno sotto la soglia dei 250 positivi ogni 100mila abitanti (che fa scattare in automatico la zona rossa secondo l’ultimo Decreto del premier Mario Draghi). (Prima la Valtellina)

Covid: Germania, Lombardia e Italia. Lentezza vaccinale, scandalo mascherine e lock-down prima prorogato e poi eliminato, hanno trasformato la Germania in paese da trafiggere. (The Wam.net)

I medici saranno impegnati nei centri vaccinali individuati dalla Regione, ospedalieri e non “Sono molto soddisfatta di questo accordo – commenta l’assessora Letizia Moratti – perché fin dal mio insediamento in giunta avevo chiesto all’allora governo Conte la massima attenzione sul tema”. (Nurse Times)