Terremoto a Genova e in tutta Italia, le scosse non sono collegate

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Wired Italia INTERNO

A distanza di poche ore, nella giornata di giovedì 22 settembre, si sono verificate 5 scosse di terremoto - tutte di media intensità - in altrettante regioni italiane: Liguria, Sicilia, Marche, Calabria ed Emilia-Romagna. Tra queste ha fatto notizia soprattutto la scossa di Genova, che tra tutte le città interessate è stata senz'altro la più inaspettata. Di sicuro si è trattato di un fatto (relativamente) singolare che ha destato curiosità e un certo scalpore anche tra gli esperti, ma è assolutamente improbabile che ci sia una relazione o una correlazione tra i vari eventi sismici. (Wired Italia)

Su altri media

Per esempio nelle Marche, solo una settimana fa colpite da un tremendo alluvione che ha causato undici vittime e due dispersi. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha comunque chiarito: Non c’è alcun nesso fra il terremoto di magnitudo 3,9 avvenuto nelle Marche, quello di magnitudo 4,1in Liguria e quello di magnitudo 3,6 che ha colpito la Sicilia, nella zona dell’Etna: non c’è alcuna relazione, le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso. (Il Riformista)

Sono state colpite Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Liguria e Sicilia. Il sismologo: Non esiste un nesso tra i sismi, ognuno ha una sua dinamica Cronaca (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Com’è possibile che in Italia ci sono stati quattro forti terremoti non collegati in un solo giorno Il 22 settembre l’Italia è stata colpita da una serie di terremoti di intensità significativa da Nord a Sud, ma senza collegamenti. (Fanpage.it)

Svolta nelle indagini sull'agguato di Veggia, nei guai un 28 enne di Sassuolo e la fidanzata per favoreggiamento. (il Resto del Carlino)

E lo fa con forza. La prima scossa è di magnitudo 4.1, con ipocentro ad una profondità di 24 chilometri. (corriereadriatico.it)

Prima una scossa nelle Marche e in Abruzzo. Poi in Sicilia. Dopo poco anche in Liguria, in Toscana, nell'area di Lucca, e in Emilia, zona Modena. E anche un movimento in mare, a largo delle coste della Calabria ionica. (ilGiornale.it)