Rocio Muñoz Morales alla prima della Scala senza Raoul Bova: «È a casa con le bimbe»

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Un abito da sensuale principessa, ma nessun cavaliere al suo fianco. Rocio Muñoz Morales è arrivata da sola a Milano per assistere alla Prima del Teatro alla Scala. Il compagno Raoul Bova ha preferito restare a casa a prendersi cura delle due figlie della coppia, Luna e Alma, rispettivamente di 7 e 4 anni. L’attrice spagnola è apparsa splendente ed emozionata per una serata che ha sempre un sapore speciale, soprattutto per lei, che si è trovata per la prima volta nel “tempio della lirica”. (Io Donna)

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Siamo in democrazia, ed è giusto che chi voglia manifestare il proprio dissenso lo possa fare in ogni contesto”, ha poi aggiunto il ministro Il ministro delle Imprese a margine della Prima del Boris Godunov. (LaPresse)

Prima alla Scala, molti assistono dalla Galleria Vittorio Emanuele II 07 dicembre 2022 Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Sole 24 ORE)

Trasmesso in diretta da Raiuno, il “Boris Godunov” è stato preceduto dall’inno italiano e da quello europeo eseguiti dall’Orchestra della Scala. Tante le personalità della politica, della cultura e dello spettacolo che hanno assistito alla Prima della Scala. (Sardegna Reporter)

Tredici minuti di applausi finali per il "Boris Godunov" di Modest P. Musorgskij diretto dal Maestro Riccardo Chailly e interpretato dal basso Ildar Abdrazakov, che questa sera ha aperto la stagione lirica 2022/23 del Teatro alla Scala di Milano (Gazzetta di Parma)

Da cui si affaccia insieme a Sergio Mattarella e a Ursula von der Leyen: i tre presidenti. Quando il capo del governo attraversa il foyer della Scala c’è chi vorrebbe accarezzarla («Finalmente una donna al potere») e lei appare molto a suo agio («Sono emozionata e incuriosita, è la prima volta che entro alla Scala») mentre sale verso il palco reale. (ilmessaggero.it)

Di fatto l’opera di Musorgskij, rappresentata stasera al Piermarini nella sua versione originale del 1869, è una critica feroce del potere e delle sue conseguenze. Trasmesso in diretta da Raiuno, il “Boris Godunov” è stato preceduto dall’inno italiano e da quello europeo eseguiti dall’Orchestra della Scala. (Quotidiano di Ragusa)