Archie Battersbee, la madre: “Italia e Giappone disponibili ad accogliere il bambino”

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Secondo quanto riferito dalla madre, Archie stava partecipando alla “sfida del blackout“ una pratica diffusa su TikTok

Lo stop alla ventilazione assistita e ai trattamenti che tengono in vita il bambino era previsto per le ore 11 di oggi, le 12 in Italia.

Ma il trasferimento del 12enne all’estero, come riportano i media britannici, non è mai stato preso in considerazione.

Il dodicenne era stato trovato privo di conoscenza in casa il 7 aprile scorso in casa a Southend, nell’Essex, con una corda attorno al collo. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

- ROMA, 06 AGO - Previsto per oggi il distacco dalle macchine che tengono in vita dal 7 aprile il 12enne inglese Archie Battersbee, dopo un incidente domestico che lo ha ridotto in stato vegetativo e in una condizione definita dai medici di morte delle cellule cerebrali "altamente probabile". (Trentino)

- ROMA, 06 AGO - Previsto per oggi il distacco dalle macchine che tengono in vita dal 7 aprile il 12enne inglese Archie Battersbee, dopo un incidente domestico che lo ha ridotto in stato vegetativo e in una condizione definita dai medici di morte delle cellule cerebrali "altamente probabile". (Alto Adige)

Lo stop alla ventilazione assistita e ai trattamenti che tengono in vita Battersbee era previsto per le 11 di ieri, 4 agosto. I medici hanno sconsigliato fin da subito il trasferimento del 12enne e da questo è nata la decisione dei genitori di presentare ricorso all’Alta corte britannica. (Il Fatto Quotidiano)

Parlando a Sky News la scorsa notte, la madre Hollie Dance ha detto che l'ospedale "ha chiarito che non abbiamo più opzioni" (l'Adige)

Da quel momento i genitori di Archie avevano iniziato una battaglia contro il tempo e contro il parere dei medici. L’intervento era stato fissato per martedì 2 agosto, ma era poi stato fatto slittare per aspettare la decisione della Corte di Strasburgo (ilGiornale.it)

Questa mattina sono state staccate le macchine che lo tenevano in vita. La decisione è stata assunta all'indomani del no dell'Alta Corte di Londra alla richiesta dei genitori di trasferire il bambino in un hospice vicino a casa in Essex per un "ricovero dignitoso" nelle sue ultime ore. (YouTG.net)