Enzo Salvi piange: “violenza inaudita”

Imola Oggi INTERNO

Enzo Salvi piange: “violenza inaudita”. Condividi. La disperazione e il dolore di Enzo Salvi dopo che Lui e il suo pappagallo (Fly) sono stati brutalmente aggrediti da un “migrante” africano con sassate e calci alla testa ad Ostia.

Lo straniero prima si è accanito sull’Ara Ararauna, riducendolo in fin di vita (il referto parla di “frattura cranica con edema delle strutture soprastanti”, saranno decisive le prossime ore), quindi ha colpito Salvi con calci alla nuca. (Imola Oggi)

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Un lunedì da dimenticare per Enzo Salvi, aggredito a Ostia Antica, in un terreno dove stava facendo volare il suo pappagallo addestrato, come spesso accade. Secondo quanto denunciato dall'attore - come riporta Roma Today - un ragazzo avrebbe colpito con dei sassi il pappagallo, che è precipitato a terra, per poi scagliarsi contro l'artista. (Today.it)

Il popolare comico romano ha visto aggredire il suo pappagallo e poi è stato picchiato lui stesso. Il giovane si è poi scagliato contro Enzo Salvi colpendolo con un calcio alla schiena, poi si è rivolto verso l’amico prendendolo a schiaffi e cercando di rubargli il cellulare. (Fidelity News)

Enzo Salvi ha portato il suo pappagallo Ara ararauna a volare libero a Ostia Antica, quando il volatile è stato colpito improvvisamente alla testa da una sassata. Enzo Salvi, vice presidente dell'associazione "Passione pappagalli free flight" porta il suo pappagallo Fly ogni giorno a volare in libertà. (Roma Fanpage.it)

Riguardo all’accaduto, Enzo Salvi ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook, chiarendo ad amici e fan le condizioni di salute del pappagallo, ringraziando anche coloro che lo sostengono in questo brutto momento. (la-notizia.net)

Fly sta meglio. Il pappagallo del comico Enzo Salvi, ferito a sassate nei giorni scorsi, si sta riprendere. (Corriere della Sera)

"Pensavo avesse ucciso Fly - ha raccontato Enzo Salvi che è anche presidente dell’Associazione Passione Pappagalli Freeflight - povero, stava su un palo a sette metri di altezza, attorno non c’è niente. (Il Fatto Quotidiano)