Giovani e lavoro, in Italia il record europeo di inattivi: «Neet» a quota 1,6 milioni

Corriere della Sera ECONOMIA

In Italia record di neet L’Italia è il primo paese europeo per numero di inattivi, i cosiddetti «neet». Giovani che non studiano e non hanno un lavoro. Nel 2022 erano 1,6 milioni. Tra gli inattivi under 35 prevalgono le donne, pari a 1,033 milioni (il 65,9% del totale), a fronte di 535 mila uomini. Il 55,6% dei giovani inattivi si concentra nel Mezzogiorno, dove il tasso sale al 37,7%, più che doppio rispetto al 16,8% del Centro Nord. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

La classifica fotografa, molto meglio di mille tavole rotonde sull’autonomia, quanto sia maledettamente attuale la Questione Meridionale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un esercito di quasi 1,6 milioni di persone che non possono definirsi né disoccupati né inoccupati. Forse il termine corretto sarebbe “scoraggiati”. (Avvenire)

Per quel che riguarda leinvece si registra il secondo peggior risultato con il 20,5%, dietro alla Romania (25,4%) e davanti alla Bulgaria (17,4%). In base ai dati pubblicati da Eurostat riferiti al 2022. (LA STAMPA Finanza)

Suona forte il campanello d’allarme in Italia per il numero dei ragazzi che nel nostro Paese non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi di formazione. I cosiddetti Neet, ovvero i Not in Education, Employment or Training, consegnano infatti all’Italia la maglia nera in Europa in termini di percentuali. (Virgilio Notizie)

«L'Italia è la peggiore in Ue», è l'allarme lanciato dai Giovani Imprenditori di Confartigianato. Un record negativo a livello europeo e con un tasso in aumento. (ilGiornale.it)

NEET è un acronimo inglese che significa "Not in education, employment or training". Dal 2013, con l’eccezione dell’annus horribilis della pandemia, il dato è in costante diminuzione in Europa. (Virgilio Video )