L’avviso di Fico al Movimento: “Stop alle rendite di posizione”

La Stampa INTERNO

Firmato l’armistizio con Davide Casaleggio, ora Giuseppe Conte potrà costruire il suo progetto politico e far entrare il Movimento «in una nuova storia».

Per riuscirci l’ex premier dovrà pacificare le varie anime della galassia 5 stelle che si fronteggiano sotterraneamente da mesi e mettere ordine nel caos dei gruppi parlamentari, tra pseudo-correnti, vecchi circoli di potere e nuovi malpancisti.

Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Come sarà il nuovo Movimento Cinque Stelle: Conte traccia il profilo. Innanzitutto, l’ex premier si è detto “molto motivato” nel tornare a fare politica, dopo la caduta del suo governo. (Virgilio Notizie)

Ma anche se questa è soltanto un'ipotesi, la prospettiva politica nel medio termine potrebbe invece vedere un MoVimento 5 Stelle in uscita dal governo Draghi. La guerra di Conte per la sopravvivenza del grillismo. (Today.it)

Qualunque comunità di cittadini vorrà promuovere la partecipazione dal basso troverà in Rousseau un acceleratore per portare avanti battaglie e idee» L’intenzione di andare avanti c’è tutta, chissà anche con chi in questo Movimento non si ritrova più. (Open)

Il riferimento è al rischio altissimo di nuove lotte di potere all’interno dei Cinque Stelle L’addio di Davide Casaleggio, certo, è destinato a lasciare strascichi. (L'HuffPost)

Conte: “Nel nuovo M5s non sarò un uomo solo al comando, presto il popolo grillino in piazza”. Conte ha confermato il sostegno del M5s al governo Draghi: “Alcune decisioni hanno scontentato i cittadini e suscitato perplessità, penso al sostegno alle imprese, ad alcuni indirizzi in materia di tutela dell’occupazione e di transizione ecologica. (LA NOTIZIA)

Le nuove generazioni avranno un rapporto molto diverso con la partecipazione politica, aderiranno a singole battaglie o progetti e decideranno quando, come e perché partecipare senza aderire necessariamente a una forza politica definita Probabilmente quello che oggi non va più bene è che si vuole dare questa possibilità a persone ben definite". (Adnkronos)