Taiwan, Pechino convoca gli ambasciatori del G7 (Italia inclusa): “Non tolleriamo violazioni della sovranità cinese”

Secolo d'Italia ESTERI

Il portavoce della missione cinese presso la Ue, Zhang Ming ha avvisato che Pechino risponderà a “qualsiasi azione che viola la sovranità e l’integrità territoriale della Cina”.

“Taiwan fa parte del territorio cinesi ed intromettersi nelle sue questione è una violazione della sovranità cinese”, ha poi specificato.

Considerando anche come quattro di quei cinque abbiano «sorvolato l’isola principale di Taiwan»

Il ministero degli Esteri cinese ha convocato ambasciatori e incaricati d’affari dei Paesi del G7, compresa l’Italia, e dell’Unione Europea in Cina per manifestare il disappunto di Pechino rispetto al comunicato di ieri che richiamava ai rischi di una “escalation non necessaria” e di una destabilizzazione nello Stretto di Taiwan. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

La Cina convoca gli ambasciatori. Gli Usa cancellano un test missilistico (la Repubblica)

Insomma in questo scontro durissimo tra Washington e Pechino si inserisce anche Tokyo che potrebbe diventare presto un obiettivo della furia cinese nella regione. 04 agosto 2022 a. (Liberoquotidiano.it)

"Sono gli Stati Uniti che hanno provocato i guai, la crisi e che continuano ad aumentare le tensioni", ha affermato il ministro degli Esteri Wang Yi, commentando con toni aspri il comunicato congiunto del G7 che ieri ha chiesto a Pechino di evitare una "aggressiva attività militare" per il rischio di una "escalation non necessaria" e di "non cambiare unilateralmente lo status quo con la forza". (Tiscali Notizie)

Tuttavia, quello che preoccupa è il fatto che la notifica di queste esercitazioni è stata inviata poco prima dell’inizio. (Open)

Il Giappone chiede alla Cina lo stop immediato alle manovre. Il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi ha chiesto alla Cina di «fermare immediatamente» le esercitazioni militari intorno a Taiwan, decise in risposta alla visita nell'isola della speaker della Camera USA Nancy Pelosi, dopo gli sviluppi che hanno visto cinque missili balistici cinesi cadere nella zona economica esclusiva nipponica (Corriere del Ticino)

L'Esercito popolare di liberazione (Pla) ha "revocato il controllo marittimo e dello spazio aereo al largo della costa orientale dell'isola di Taiwan" con la riuscita delle manovre di lancio missilistiche che "hanno colpito con precisione tutti gli obiettivi". (La Sicilia)