Polonia, UE non può imporre agli Stati leggi incompatibili • Imola Oggi

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– “Il ruolo dell’Unione Europea è sostenere lo sviluppo dei Paesi, senza imporre loro idee contrarie alla loro storia e identità e senza imporre loro soluzioni legali che siano incompatibili con il loro ordinamento giuridico”: così il primo ministro della Polonia Mateusz Morawiecki, in un videomessaggio trasmesso durante la convention nazionale degli ultranazionalisti spagnoli di Vox.

Dobbiamo proteggere le differenze delle comunità nazionali, perché da queste diversità dipende la forza del nostro continente”, ha aggiunto il premier polacco. (Imola Oggi)

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L’impressione è che però tutto ciò non sarà possibile fino a quando a Bruxelles la maggioranza sarà spostata a sinistra come è attualmente Io credo che è in quest’ottica, fatta la tara dei tatticismi politici che non mancano dall’una come dall’altra parte, che vadano letti i due avvenimenti di questi giorni che hanno riproposto la questione europea al centro del dibattito. (Nicola Porro)

Ancora meno posso rassegnarmi a voltare le spalle al popolo polacco, lasciando che questo grande paese vada alla deriva nelle mani nazionaliste di Jarosław Kaczyński e di altri estremisti In Francia, sei mesi prima delle elezioni presidenziali, Marine Le Pen ha dato il suo “sostegno” alla Polonia (L'HuffPost)

La manifestazione arriva sulla scia della storica sentenza pronunciata la scorsa settimana dalla Corte Suprema, che ha sancito il primato del diritto nazionale su quello comunitario, e l'incompatibilità di alcune leggi europee con la costituzione polacca. (Euronews Italiano)

L’iniziativa di Donald Tusk per una protesta europeista a Varsavia si diffonde anche in altre città. Piattaforma è pur sempre un partito di centrodestra, anche se con esponenti più aperti su temi come i diritti Lgbt come il sindaco di Poznan. (Domani)

Critici contro il governo nazionalista di destra, i manifestanti temono che la sentenza del tribunale possa portare alla "Polexit" o alla Polonia costretta a lasciare l'UE per un apparente rifiuto delle leggi e dei valori del blocco. (Tiscali.it)

Bruxelles, 11 ott. (LaPresse) – “Non c’è futuro per l’Europa senza diritti fondamentali e senza Stato di diritto e democrazia”. (LaPresse)