Il presidente del Kazakistan Tokayev vuole che i miliardari di Nazarbaev restituiscano i soldi – RENOVATIO 21

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RENOVATIO 21 ESTERI

Siamo molto consapevoli che la Russia cercherà di inventare un pretesto per compiere un tentativo di colpo di stato».

L’anonima fonte riferisce che non fornendo alcuna prova, il racconto americano«si apre alle accuse russe di fabbricare prove».

Il Times cita graziosamente uno dei funzionari affermando che «questa è una pagina del manuale russo.

Secondo RT, l’accusa è partita per la prima volta dal ministero della Difesa ucraino (RENOVATIO 21)

Se ne è parlato anche su altri media

Il ministero della Difesa bielorusso ha comunicato la fine della missione dell'esercito bielorusso in Kazakistan Il ritiro della missione CSTO è già cominciato. (Difesa Online)

https://it.sputniknews.com/20220114/kazakistan-la-manina-turca-14611699.html. Kazakistan, la manina turca. Kazakistan, la manina turca. Dietro alle proteste e i violenti disordini le manovre dell’ex presidente Nursultan Nazarbayev, buon amico di Erdogan, deciso a riprendersi il potere lasciato. (Sputnik Italia)

Tokayev ha ora il compito più importante: far sì che le rivendicazioni economiche dei manifestanti, da lui accolte nelle prime ore della crisi, abbiano séguito nei programmi del nuovo governo Partita dal malcontento popolare per l’aumento del prezzo del GPL, subito accontentato dalle concessioni del presidente Tokayev, ma che successivamente è apparso strumentalizzato al fine di fomentare tensioni all’interno del Paese. (Gente e Territorio)

Tokayev ha anche annunciato che i circa 2.000 soldati della CSTO, l’alleanza militare a guida russa che comprende sei ex repubbliche sovietiche, inizieranno a lasciare il Paese tra due giorni. (HamelinProg)

Il Presidente Tokayev ha annunciato una moratoria di cinque anni sull’aumento degli stipendi degli alti funzionari statali, dei membri del Parlamento e degli akim (sindaci) regionali. Il rischio era particolarmente alto, dato che il Comitato di sicurezza nazionale del Kazakistan, un’agenzia chiave per l’antiterrorismo, non è riuscito a identificare in tempo una minaccia critica per la sicurezza nazionale. (l'Opinione Pubblica)

Ma all’inizio dei disordini, il 5 gennaio, Kassym-Jomart Tokayev lo ha espulso dal suddetto consiglio. “È possibile che alcuni di questi gruppi violenti fossero vicini all’ex presidente Nazarbayev”, ha così affidato ai media OpenDemocracy il difensore dei diritti umani Evgueni Jovtis. (oggiurnal)