Buoni pasto, c’è chi li accetta nella metà dei negozi: altri resistono

Il Messaggero Veneto INTERNO

«I buoni pasto sono una truffa, io non li ho mai accettati».

Il segretario regionale della Federazione italiana dettaglianti dell’alimentazione (Fida), Sergio Bertanza, non ha alcun dubbio: il meccanismo dei buoni pasto è inaccettabile.

Alessandro Beretta, il segretario generale dell’Associazione nazionale cooperative tra dettaglianti (Ancd-Conad), conferma invece che, nonostante le difficoltà, nei negozi del gruppo Conad i buoni pasto vengono accolti ovunque

Molti lavoratori utilizzano i buoni pasto per fare la spesa. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

I NUMERI. Prima dello scoppio della pandemia, circa 10 milioni di lavoratori pranzavano quotidianamente fuori casa. Complessivamente si stima che nel 2019 siano stati emessi in Italia 500 milioni di buoni pasto, di cui 175 milioni acquistati dalle pubbliche amministrazioni, che li hanno messi a disposizione di 1 milione di lavoratori. (Valledaostaglocal.it)

Le società di ristorazione e distribuzione commerciale potrebbero smettere di accettare i buoni pasto a disposizione dei lavoratori. La notizia shock è stata diffusa dalla Consip e ha gelato moltissimi dipendenti che utilizzano quotidianamente i buoni pasto. (I-Dome.com)

Il motivo è presto detto. Se un buono pasto vale 10 euro chi lo ritira incassa il 15 per cento in meno, in alcuni casi non riceve neppure otto euro (Il Piccolo)

"Se non ci sarà una riforma radicale del sistema di erogazione dei buoni pasto, le imprese della distribuzione commerciale e della ristorazione potrebbero smettere di accettare i ticket. In totale, ogni giorno i dipendenti pubblici e privati spendono nei bar, nei ristoranti, nei supermercati i e in tutti gli esercizi convenzionati 13 milioni di buoni pasto (ModenaToday)

Una protesta che si ripercuoterebbe su 3 milioni di lavoratori pubblici e privati che utilizzano quotidianamente questo strumento per assicurarsi il pasto o la spesa al supermercato. In totale, ogni giorno i dipendenti pubblici e privati spendono nei bar, nei ristoranti, nei supermercati i e in tutti gli esercizi convenzionati 13 milioni di buoni pasto (Giornale di Sicilia)

Nel 2019, l’anno prima della pandemia, in Italia furono emessi 500 milioni di buoni pasto per un controvalore complessivo di 3,2 miliardi di euro. Inoltre, chiedono tempi certi alle società emittenti dei buoni pasto per la riscossione del denaro loro spettante. (InvestireOggi.it)