Covid, scontro fra scienziati su vaccino ai bimbi. Tarro: “scelta assurda se nonni e fragili sono protetti”

Stretto web SALUTE

26 Novembre 2021 15:52. Il ricercatore Giulio Tarro si chiede il senso di “di bambini se si è visto non muoiono col Covid”. L’Agenzia Europea per i medicinali ha dato l’ok per la somministrazione del vaccino di Pfizer per i bambini compresi nella fascia 5-11 anni.

“E’ assurdo vaccinare i bambini – scrive in un post il dott.

Le autorità italiane non si sono ancora pronunciate, ma la risposta dell’Aifa è attesa intorno alla giornata di lunedì

Se i nonni e i fragili sono vaxxinati perché vaccinare i bambini che si è visto non muoiono col Covid?

Giulio Tarro – . (Stretto web)

Ne parlano anche altre fonti

À. Ma il via libera alle inoculazioni sui bambini, benché accolto positivamente dalla Sip (Società italiana di pediatria), apre un nuovo fronte di scontro. L’efficacia del vaccino è stata calcolata dal colosso farmaceutico in quasi 2mila bambini tra i 5 e gli 11 anni che non presentavano segni di infezione precedente. (Quotidiano del Sud)

E mercoledì scorso la Regione Lombardia in un incontro con Ats e Asst ha indicato come data probabile per l’apertura degli slot alla fascia dei bimbi 5-11 anni (e per gli under 40) quella di mercoledì 1 dicembre (L'Eco di Bergamo)

La vaccinazione per i bambini tra 5 ed 11 anni sarà effettuata con un dosaggio inferiore rispetto a quello utilizzato a partire dai 12 anni (10 µg rispetto a 30 µg). Si tratta dello stesso vaccino sviluppato da BioNTech/Pfizer utilizzato per gli adulti e i ragazzi a partire dai 12 anni di età. (Ospedale Pediatrico Bambino Gesù)

“Il vaccino anti-Covid per i bambini sara' approvato la prossima settimana e faro' vaccinare i miei nipotini appena sara' disponibile in Italia, le dosi arriveranno forse a meta' dicembre. Chiederei ai genitori di farsi questa domanda: c'e' più rischio con il vaccino o con il ricovero? (TgVerona)

La battaglia non si vince solo con il vaccino: bisogna aumentare la capacità di fare tamponi molecolari” Non vedo il motivo di questa fretta, i bambini sono un falso problema“, dice Crisanti a Piazzapulita. (Imola Oggi)

In alcune nazioni la vaccinazione ai bambini tra 5 e 11 anni è già in corso (USA, Israele, Austria, Cile) Come per le altre fasce di età, è prevista la somministrazione di due dosi per iniezione intramuscolare (nella parte superiore del braccio), a distanza di tre settimane l’una dall’altra. (Ospedale Pediatrico Bambino Gesù)