Covid, 50 enne cambia il modulo del consenso: "Stato responsabile". I medici non la vaccinano - Metropoli

romah24.com SALUTE

La modifica era relativa alla non accettazione della non responsabilità dello Stato in caso di danni dalla inoculazione.

I medici non lo consentono e non le iniettano la dose.

Vuole modificare il modulo del consenso informato per vaccinarsi.

Si comunica alla paziente che si potrà procedere alla vaccinazione solo previa firma del consenso informato”

Protagonista della vicenda é una donna romana di oltre 50 anni in seguito all’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale. (romah24.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. 2022. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. Notiziario. it_IT. Sputnik Italia feedback. (Sputnik Italia)

Si comunica alla paziente che si potrà procedere alla vaccinazione solo previa firma del consenso informato’”. Il caso viene reso noto oggi dal Codacons, a cui la donna si è rivolta per ottenere assistenza legale. (Mantovauno.it)

Il caso viene reso noto oggi dal Codacons, a cui la donna si è rivolta per ottenere assistenza legale. La signora si vede così costretta a riportare per iscritto sullo stesso modulo: ‘Desidero vaccinarmi qui ed ora, ma non mi viene effettuata la vaccinazione perché ho inserito la postilla che non esonera lo Stato Italiano’. (Oggi Treviso)

Medici rifiutano di inocularla Scrive sul modulo Stato responsabile per danni . (La Pressa)

Roma, una over50 modifica il consenso informato: le rifiutano la vaccinazione. Una vicenda che potrebbe finire in tribunale, quella che ha visto protagonista una donna over50 anni. (Logudorolive -)

“I fatti sono accaduti mercoledì 12 gennaio presso il Centro vaccinale Cesa in via Alvaro del Portillo, dove la donna si è recata per sottoporsi al vaccino anti-Covid Moderna – riscostruisce il Codacons – Al momento di firmare il consenso informato che, come noto, tutti i vaccinati devono sottoscrivere, la donna tira fuori una penna dalla borsa e, alla pagina dove si specifica che il cittadino ha ‘compreso i benefici e i rischi della vaccinazione’, aggiunge una frase scrivendo testualmente ‘non liberando lo Stato italiano, che mi obbliga a questa vaccinazione, da ogni eventuale avversità, malattia derivante, o qualsiasi effetto indesiderato ne derivasse'” (Monti Prenestini)