Bill Gates, per cosa incontrava l'orco Jeffrey Epstein: sconvolgente indiscrezione, adesso si capisce tutto

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Divorzio e addio a Microsoft, lo scandalo sessuale travolge Bill Gates. L'idea fissa del Nobel per la pace - come scrive il Corriere della Sera - parte da lontano.

Video su questo argomento Una donna inguaia Bill Gates: il retroscena hot sulle dimissioni. Gates, insomma, avrebbe frequentato Epstein per interessi personali.

Pare addirittura che Gates tenesse in preallarme la fondazione, ogni anno, nel giorno della comunicazione del vincitore del Nobel. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il passatempo preferito di Bill Gates, da bambino, era leggere l’enciclopedia, in sequenza, tutta intera, dalla A in poi. Se cerchiamo una lista dei vincitori dei premi Nobel, spiega Gates, possiamo dividerli per categorie, per anno, eccetera, senza bisogno di leggere tutto l’elenco completo. (Corriere della Sera)

Inoltre, l'imprenditore sarebbe stato accusato da alcuni collaboratori di aver avuto atteggiamenti inappropriati sul posto di lavoro. (TIMgate)

Come riportato dal Daily Beast, Gates sperava che l'amico finanziere, molto conosciuto e influente presso l'élite newyorkese e statunitense, potesse aiutarlo nell'impresa, come ha confermato un ex dipendente della Gates Foundation. (ilGiornale.it)

“Il caso di Bill Gates è un classico esempio di denaro e potere”, afferma la Lamb Bill Gates resta presidente onorario di Microsoft e capo della Fondazione Bill and Melinda Gates. (CorCom)

Tanto ricco e tanto attivo, in questa sua seconda vita, da attirarsi gli sguardi degli altri, di quello stesso mondo che fino a pochi mesi Lì nasce l’icona. (Corriere del Ticino)

Bill Gates senior (1925-2020), padre di Bill, avvocato di un ottimo studio di Seattle, ha cresciuto i suoi figli nell’agiatezza ma ha sempre insistito con Bill junior detto Trey, con Kristi e Libby, sull’importanza di mantenere un basso profilo, instillando nella prole una rigorosa etica protestante molto americana «vecchia scuola» che lega indissolubilmente al benessere economico il senso del dovere, del rigore, della beneficenza verso i più deboli, e l’allergia alle spese inutili, allo sfoggio pacchiano di denaro. (Corriere della Sera)