Medici e infermieri non vaccinati: scattano le sospensioni ad Avellino

Ottopagine SALUTE

Meno di dieci le persone interessate dal provvedimento, che prevede la sospensione dall'incarico di lavoro fino a fine dicembre e senza stipendio.

Per questa ragione è indispensabile che tutti si vaccinino, a partire proprio dagli operatori sanitari, per i quali c’è un obbligo di legge"

Un'azione finale, quella liquidata dalla manager Maria Morgante, dopo lunghe e certosine procedure di verifiche e solleciti per quanti non risultavano ancora vaccinati. (Ottopagine)

Ne parlano anche altre fonti

“La necessità di garantire al personale sanitario il rispetto dell’orario di lavoro stabilito dalla legge 161 del 2014, vero e proprio miraggio in molte strutture sanitarie regionali, e quella di assicurare ai cittadini servizi sanitari di qualità presuppone quindi nuove assunzioni di infermieri” -conclude l’esponente di Fratelli d’Italia-“ rinvigorendo gli organici di un comparto, quello delle professioni infermieristiche, per anni sottodimensionato e caratterizzato da vaste sacche di precariato” (Basilicata24)

Basta con le false verità: che non fa nulla, che i vaccini non servono, che è tutto un gioco di interessi. Come lei altri quattro pazienti del San Jacopo di Pistoia hanno dovuto fare i conti con la scelta dell’operatore sanitario. (Quotidiano di Sicilia)

Quello che ha aggravato fino all’estremo è stata la polmonite da Covid, come mi hanno detto i medici» L’anziana è morta qualche giorno fa. (Edizione Napoli)

«Una situazione già di difficoltà - come spiega Pierluigi Benvenuto, Cgil Sanità di Pordenone - nella copertura degli organici potrebbe ulteriormente. L’avvicinarsi della scadenza di Quota 100 potrebbe, entro la fine di quest’anno, spingere alla fuga diversi lavoratori, in particolare nel settore pubblico. (ilgazzettino.it)

"Ci interessa fare chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto - afferma Massai - e siamo vicini alla famiglia della signora deceduta. La donna è morta in ospedale a Pistoia - si legge in una nota dell'Opi - dopo essere risultata positiva a Covid-19. (Adnkronos)

«Se togli infermieri alle case di riposo si rischia la chiusura – prosegue – Coi provvedimenti di ieri, sono 116 gli infermieri sospesi dall’Ordine di Pordenone. (Il Messaggero Veneto)