Il Regno del Pianeta delle Scimmie: la recensione del film di Wes Ball che fa ripartire la saga

Il Regno del Pianeta delle Scimmie: la recensione del film di Wes Ball che fa ripartire la saga

Riprendendo tre secoli dopo gli eventi di The War – Il Pianeta delle Scimmie, la supposta conclusione della trilogia di Matt Reeves del 2017 (la recensione), Il Regno del Pianeta delle Scimmie (Kingdom of the Planet of the Apes) di Wes Ball traghetta finalmente l’ambientazione del reboot del franchise dalle parti dell’originale Il Pianeta della Scimmie di Franklin J. Schaffner. I discendenti dei primi primati iperintelligenti governano ora il mondo e hanno stabilito più o meno solide civiltà, mentre la specie umana, quasi estinta, è regredita allo stato selvaggio. (IlCineocchio.it)

La notizia riportata su altri media

Capacità come ad esempio come quella di saper costruire una realtà democratica ed eterogenea e in grado di prosperare in armonia con un ecosistema comprensivo di diverse razze. C’è un intero filone della letteratura fantascientifica che si fonda sulla differenza tra evoluzione e progresso. (Lega Nerd)

Il regno del pianeta delle scimmie (recensione) è l’ultimo arrivato di una serie molto prolifica, ma il regista del film non ha dimenticato le sue radici. Kingdom si svolge tre secoli dopo la linea temporale di Cesare (Andy Serkis) dei film precedenti. (Cinefilos.it)

Sono passate generazioni dalla morte del primo leader delle scimmie senzienti, Cesare, e ora i primati hanno il controllo del mondo, ma non hanno sviluppato una società particolarmente evoluta. Noa vive infatti in una piccola comunità rurale. (MYmovies.it)

Il Regno del Pianeta delle Scimmie recensione film di Wes Ball [Anteprima]

A poche ore dall'uscita nei cinema de Il regno del pianeta delle scimmie, scopriamo se il film contiene una o più scene dopo i titoli di coda. SFFGazette.com prova a dare una risposta spiegando che anche se, come annunciato in precedenza, Il Regno del Pianeta delle Scimmie darà inizio a una nuova trilogia quasi 300 anni dopo la morte di Cesare, il film NON ha una scena post-credits. (Movieplayer)

Non era facile immergersi di nuovo nel pianeta dove da tempo (cinematografico) uomini e scimmie cercano di convivere, stabilendo inevitabilmente rapporti conflittuali e di dominanza della propria specie (ilgazzettino.it)

È ormai chiaro da anni che per Hollywood le saghe sono come gli esami: non finiscono mai. La quantità di tentativi di rivitalizzare saghe ormai date per concluse ha raggiunto livelli quasi demenziali, in una volontà ossessiva di attingere all’usato sicuro per avere la certezza di un buon incasso. (MadMass.it)