Il regno del pianeta delle scimmie. La recensione

Il regno del pianeta delle scimmie. La recensione

Noa osserva con stupore ed orrore la sua improvvisata alleata umana mentre uccide un altro homo sapiens. È possibile eliminare un proprio simile, forse uno degli ultimi rimasti, anche se si oppone ad una missione? Fino a poco tempo prima, il giovane scimpanzé non si era mai allontanato oltre la sua valle. Tuttavia, un raid dell’esercito del bonobo Proximus Caesar ha costretto il suo clan alla deportazione (Sentieri Selvaggi)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel podcast Inside Total Film, Wes Ball ha teorizzato come il classico film di Charlton Heston, Il pianeta delle scimmie, si inserisca nella continuità più ampia. Kingdom si svolge tre secoli dopo la linea temporale di Cesare (Andy Serkis) dei film precedenti. (Cinefilos.it)

Sono passate generazioni dalla morte del primo leader delle scimmie senzienti, Cesare, e ora i primati hanno il controllo del mondo, ma non hanno sviluppato una società particolarmente evoluta. Noa vive infatti in una piccola comunità rurale. (MYmovies.it)

Non era facile immergersi di nuovo nel pianeta dove da tempo (cinematografico) uomini e scimmie cercano di convivere, stabilendo inevitabilmente rapporti conflittuali e di dominanza della propria specie. (ilgazzettino.it)

Il regno del pianeta delle scimmie, la recensione: il cielo è uguale per tutti

A poche ore dall'uscita nei cinema de Il regno del pianeta delle scimmie, scopriamo se il film contiene una o più scene dopo i titoli di coda. Tra poche ore Il Regno del Pianeta delle Scimmie approderà nelle sale italiane e se le premesse per il nuovo capitolo della saga diretto da Wes Ball sono più che positive, in molti si chiedono se il film avrà una scena dopo i titoli di coda. (Movieplayer)

Il Regno del Pianeta delle Scimmie recensione film di Wes Ball con Owen Teague, Freya Allan, Kevin Durand e William H. Macy Anteprima (MadMass.it)

Capacità come ad esempio come quella di saper costruire una realtà democratica ed eterogenea e in grado di prosperare in armonia con un ecosistema comprensivo di diverse razze. Esso si basa sul fatto che l’avanzamento tecnologico e quello biologico non garantiscono lo sviluppo di capacità necessarie a progredire in un senso più ampio e più importante. (Lega Nerd)