Beppe Grillo telefona a Giuseppe Conte: a quali poteri rinuncerà. Manterrà la promessa?
Tutto questo perché Beppe non voleva vedere privata di potere la sua figura di garante, ma allo stesso tempo Conte non aveva intenzione di essere il leader del M5s senza poterne avere pieno controllo.
E non poteva essere altrimenti, dato che far naufragare l’accordo con Giuseppe Conte significava condannare il Movimento 5 Stelle, e di riflesso anche il Partito democratico, a morte politica certa.
27 giugno 2021 a. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ecco, questo del "senza mascherina" è l'amo del phishing. Valerie BacorUna giusta pena, una giusta sentenza e giusti applausi hanno accompagnato Valerie donna libera. (Calciomercato.com)
La telefonata tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte non ha sciolto i nodi. Per questo, quando Conte gli ha mandato l’ultima stesura del nuovo Statuto del M5s, gli avvocati hanno consigliato a Grillo di non firmare (Open)
Il contatto tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo è stato solo un primo, timido, passo verso il possibile disgelo. Insomma, i nodi non sono così facili da sciogliere: fino a che punto Grillo può spingersi con le rinunce senza apparire umiliato? (ilGiornale.it)
Mi piace analizzarli secondo la loro […] C’è crisi di vocazioni in politica? (Il Fatto Quotidiano)
Dietro la cronaca del braccio di ferro tra Grillo e Conte, oltre il contrasto tra il vecchio e il nuovo Movimento Cinque Stelle, c'è una questione più generale a cui vale la pena cercare una risposta: che cosa comincia e che cosa finisce con questa crisi, che è esplosa nel territorio grillino dilaniandolo e rendendo incerto il suo futuro, ma minaccia di ribaltarsi sull'intesa tra M5S e Pd, sull'alleanza politica da contrapporre alla destra, sullo stesso sostegno al governo Draghi? (la Repubblica)
Giuseppe Conte potrebbe fare un punto della situazione in una conferenza stampa domani A quanto trapela da fonti parlamentari del Movimento con questa interlocuzione "adesso ci sarebbero spiragli" sulla trattativa per una possibile ricomposizione della frattura. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
