Sanzioni, abbiamo un problema: per il Financial Times l’Italia sta aumentando le importazioni di petrolio da Mosca

Open ESTERI

L’import italiano di petrolio dalla Russia è quadruplicato rispetto a febbraio.

Secondo il Financial Times, il flusso di greggio russo è aumentato anche nel porto di Trieste, collegato a due raffinerie in Germania partecipate dalla russa Rosneft

Stando al quotidiano della City, l’Italia è destinata a superare i Paesi Bassi come principale hub di importazione nell’Unione europea di greggio russo via mare. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

È un quadro imbarazzante quello dipinto dalle stime di Kpler. 3' di lettura. L’Italia senza volerlo è diventata una delle principali destinazioni del petrolio russo in Europa, con importazioni di greggio che a maggio sarebbero addirittura quadruplicate rispetto a prima della guerra in Ucraina, a circa 450mila barili al giorno, livello che non toccavano dal 2013. (Il Sole 24 ORE)

L'Italia sarebbe diventata una delle più importanti destinazioni del petrolio russo in Europa. (SoldiOnline.it)

Il risultato, segnalava ieri in prima pagina il Financial Times, è che questo mese (proprio mentre l’Europa discute e si divide sul possibile embargo al greggio venduto da Mosca) le esportazioni di petrolio russo verso l’Italia hanno toccato quota 450 mila barili al giorno, ovvero il quadruplo rispetto a febbraio (tant’è che abbiamo superato i Paesi Bassi) ed il quantitativo più alto mai toccato dal 2013 (La Stampa)

MeteoWeb. Come conseguenza non intenzionale delle sanzioni occidentali contro la Russia, l’Italia ha aumentato le sue importazioni di greggio russo nonostante gli sforzi dell’UE per porre fine alla dipendenza energetica da Mosca (MeteoWeb)

Il Cremlino trova nuovi clienti in Asia, in India ed Emirati Arabi (la Repubblica)

Vantiamo nuovi accordi con Paesi africani o del Golfo che nella realtà rim È veramente difficile fermare le bocce, come si suol dire, e comprendere quale sia la strategia energetica del Paese. (La Verità)