Berlusconi lascia Palazzo Grazioli, la nuova sede di Fi nella villa dove viveva Zeffirelli

La Stampa INTERNO

La dimora, già di proprietà del Cavaliere, era stata concessa in comodato d’uso al regista fiorentino, scomparso lo scorso anno.

Silvio Berlusconi lascia Palazzo Grazioli, storica residenza romana, per trasferire il suo quartiere generale nella villa sull'Appia antica, di sua proprietà, dove visse il regista Franco Zingarelli.

Da qualche mese nella residenza sono in corso lavori di ristrutturazione, per quella che sarà la nuova sede azzurra nella capitale. (La Stampa)

Su altri media

Poi, l’anno scorso, il giudice Franco è morto. E anzi davanti al consiglio superiore della magistratura dichiarò di non essersi sentito né condizionato né influenzato nel lavoro di redazione delle motivazioni della sentenza. (Il Fatto Quotidiano)

Silvio Berlusconi deve essere nominato senatore a vita, è una cosa che gli è dovuta a parziale risarcimento». Per Antonio Tajani, vicepresidente del partito, non ci sono dubbi e azzarda il paragone con il capitano dei Dragoni accusato e poi assolto per tradimento: «Silvio Berlusconi è il nuovo Dreyfus». (Il Messaggero Veneto)

e P.IVA 06823221004 - R.E.A. Editoriale Libero S.r.l. - Sede Legale: Viale Luigi Majno 42, 20129 Milano - Registro Imprese di Milano Monza Brianza Lodi: C.F. (LiberoQuotidiano.it)

Il processo Mediaset contro Silvio Berlusconi per frode fiscale "fu un plotone d'esecuzione". Lo avrebbe detto, nel 2013, il relatore in Cassazione, il magistrato Amedeo Franco, in una registrazione resa pubblica dal quotidiano Il Riformista, che ha scatenato una dura polemica politica. (laRegione)

Lo afferma il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ospite ad Unomattina su Raiuno, a proposito delle rivelazioni de "Il Riformista" sulla sentenza di condanna per Silvio Berlusconi. "Ci sono le prove che la sentenza che condannò Berlusconi al carcere, nel 2013, e che diede il via al declino precipitoso di Forza Italia, era una sentenza clamorosamente sbagliata. (ROMA on line)

Altro discorso è però la sostanza delle sentenze, cioè non è che le sentenze vengono decise sulla base di una camarilla di giudici che si mettono d’accordo per perseguitare, come in questo caso, Silvio Berlusconi (Radio Radio)