Covid. Terza dose dopo 5 mesi e green pass rafforzato. Crescono i contagi anche a Trapani e Marsala

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Tp24 INTERNO

La circolare dopo il via libera dall'Aifa all'anticipazione della terza dose (booster) in una "ottica di massima precauzione", considerando che la circolazione virale è aumentata.

Sono invece 549 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 29 in più rispetto a domenica nel saldo tra entrate e uscite

Il primo provvedimento annunciato dall'esecutivo è l'anticipo a 5 mesi della terza dose di vaccino. (Tp24)

La notizia riportata su altre testate

Così la circolare del ministero della Salute “Aggiornamento indicazioni su intervallo temporale tra somministrazione della dose booster e completamento del ciclo primario”. Contestualmente il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto ai governatori che la terza dose verrà somministrata dopo 5 mesi. (Il Reggino)

Si tratta di un lasso di tempo inferiore al previsto, segno chiaro che i timori per l’affievolirsi degli effetti del vaccino in tempi relativamente brevi sono alti. Difficile capire come si coniughi questa decisione con l’ipotesi vicinissima a diventare norma di accorciare la validità del Green Pass soltanto da un anno a 9 mesi. (Il Manifesto)

Leggi anche > Super Green pass e lockdown per i no-vax: si può fare davvero o no? Il governo muove un primo passo per rallentare la corsa del Covid che sembra aver ripreso velocità. (Leggo.it)

Super green pass: salvare la stagione invernale. I più duri sulla linea del super green pass sono i governatori del nord est, dove la diffusione del covid è più massiccia in questo periodo, e dove c’è il timore di perdere una nuova stagione turistica invernale. (The Wam.net)

Cabina di regia per il super green pass. . Speranza e Gelmini però con i governatori non si sono sbilanciati: «Abbiamo ascoltato le vostre richieste, ora si apre una riflessione nel governo». Non è escluso che alla fine il punto di caduta possa essere quello di far scattare il Super green pass nelle aree in zona gialla, per evitare «di aumentare le tensioni sociali oltre misura», dice un’altra fonte governativa. (Il Messaggero)

In Campania, invece, dove la copertura con la terza dose è al 66% della platea, è prevista di nuovo la convocazione per chiamata diretta. Le (poche) terze dosi – Solo 3.280.887 booster, a cui sommare 667.449 dosi addizionali date agli immunocompromessi. (Il Fatto Quotidiano)