Perché una nave carica di grano diretta in Africa non basta

La Legge per Tutti ESTERI

Questa esportazione di grano è il prodotto di una forte collaborazione tra il settore privato – fondamentale nella nostra risposta alla crisi alimentare globale – e il settore governativo

Si è parlato tanto dell’esigenza di sbloccare il grano ucraino per far sì che potesse essere trasportato nei paesi più poveri dell’Africa, che da mesi attendevano rifornimenti.

Inoltre, ciò consentirà all’Ucraina di svuotare i suoi silos di stoccaggio del grano prima del raccolto della stagione estiva. (La Legge per Tutti)

Ne parlano anche altre testate

È arrivato oggi, martedì 16 agosto, nel porto di Ravenna, dopo lo sblocco diplomatico fra Ucraina e Russia, il secondo cargo commerciale “Sacura” che raggiunge l’Italia dal porto di Pivdennyi, vicino a Odessa, con un carico di 11 mila tonnellate di semi di soia. (ravennanotizie.it)

(askanews) - La prima spedizione via mare di grano ucraino per gli interventi umanitari dell'agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lasciato oggi il porto ucraino di Yuzhny, nella regione di Odessa. (Il Sole 24 ORE)

Milano, 16 ago. (askanews) – Altre due navi cargo provenienti dall’Ucraina sono approdate oggi nel porto di Ravenna e in quello di Monopoli (Bari). (Agenzia askanews)

L'Ucraina ha sinora potuto esportare attraverso il Mar Nero oltre 500'000 tonnellate di grano. Si stima che in Ucraina siano attualmente immagazzinati 20 milioni di tonnellate di cereali (Reuters). (RSI.ch Informazione)

Inoltre, ciò consentirà all’Ucraina di svuotare i suoi silos di stoccaggio del grano prima del raccolto della stagione estiva. Questa mattina è salpata la prima nave carica di grano diretta in Etiopia: è la prima spedizione via mare per gli interventi umanitari del World Food Programme. (La Legge per Tutti)

I carabinieri hanno arrestato 14 persone: erano riusciti ad appropiarsi di oltre 100mila euro tra acquisti e prelievi. (il Resto del Carlino)