Unrae: da maggioranza preconcetto a favore di veicoli elettrici

L'Unrae - prosegue -, gi da mesi, ha presentato alle istituzioni le proprie proposte per il rilancio della domanda.

(askanews) - "L'Unrae segue con attenzione tutti gli sviluppi dell'iter parlamentare di conversione in legge del cosiddetto 'Dl Rilancio', ma forte la preoccupazione per la posizione di chi, nella maggioranza di Governo, vorrebbe continuare ad incentivare esclusivamente l'acquisto di veicoli elettrici ricaricabili, con un atteggiamento ideologico e sordo a qualunque argomento pragmatico". (Yahoo Finanza)

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Per il trasporto persone, l’allargamento dell’ecobonus per raggiungere una più ampia platea di cittadini, l’allineamento alla fiscalità europea dell’auto aziendale, il sostegno allo smaltimento dei veicoli invenduti durante il lockdown. (QuiFinanza)

basta ideologia su veicoli elettrici, serve sostegno a intero settore auto (Di venerdì 19 giugno 2020) (Teleborsa) – In attesa di comprendere se verranno approvati gli emendamenti che prevedono l’estensione del bonus per l’acquisto di un’auto nuova anche a veicoli non elettrici o ibridi plug-in nel “DL Rilancio”, è arrivata la dura presa di posizione di UNRAE, l’associazione dei produttori esteri in Italia. (Zazoom Blog)

Unrae, già da mesi, ha presentato alle Istituzioni le proprie proposte per il rilancio della domanda. Finalmente Unrae, Unione Nazione dei Rappresentanti degli autoveicoli esteri, abbandona gli indugi e si scaglia contro il Governo Conte pensa a tutto fuorchè ad uno dei settori centrali dell’economia del nostro Paese. (Quotidiano Motori)

Non stupisce, quindi, che la quota di mercato dei veicoli elettrici e ibridi plug-in (incentivati in entrambi i paesi) sia tripla rispetto all’Italia. Conclude il comunicato stampa dell’Unrae, ancora fiduciosa per un netto cambio di prospettive in tema di incentivi auto. (Motor1 Italia)

Restiamo in fiduciosa attesa di un concreto cambio di marcia: non c'è più spazio per le politiche di assistenzialismo". "Una crisi di mercato come quella in corso ormai da mesi, con conseguenze devastanti sulla nostra economia, non può essere arginata con le misure in essere, che a più di un anno dalla loro entrata in vigore escludono il 98% del mercato. (Giornale di Sicilia)

Oltre ad Anfia, che nei giorni scorsi ha chiesto una revisione del programma di incentivi auto ed un’espansione dell’ecobonus per sostenere le vendite in un momento difficile come quello attuale, anche Unrae chiede al Governo di intervenire. (ClubAlfa.it)