Green pass, Confindustria Venezia: "Pagare i tamponi ai dipendenti? Inizino i sindacati"

il Resto del Carlino INTERNO

Venezia, 11 ottobre 2021 – Il 15 ottobre farà da spartiacque tra sindacati e aziende, al centro del dibattito c’è il costo dei tamponi per i lavoratori senza green pass.

Tamponi, assenze e sanzioni. La proposta della Uil. A chiedere tamponi gratis per i dipendenti è la Uil Veneto.

A scendere in campo a sostegno delle imprese è Confindustria Veneto, che rigetta la proposta dei sindacati di far pagare i tamponi ai datori di lavoro. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

«L’obbligo di Green pass in corso di validità», scrive Confindustria nella circolare di cui parla oggi Il Mattino, «è essenziale per evitare il blocco delle attività. I lavoratori che saranno assenti ingiustificati resteranno sì a casa senza stipendio ma non potranno essere sanzionati. (Open)

“Anche chi lavora da casa debba avere il certificato”, dice ancora l’imprenditore: e mentre sulle verifiche del Green pass in azienda “il nostro suggerimento è controllare tutti”, Stirpe non esclude la possibilità per le aziende di chiedere un risarcimento danni al dipendente che ha causato una perdita all’azienda per la mancanza del green pass: “È così. (Livesicilia.it)

“E' possibile che ci siano, soprattutto nei primi giorni, delle difficoltà, ma credo che poi arriveremo ad avere le cose sotto controllo", riferisce il presidente Confindustria all’Ansa. Schiavoni spera che la percentuale di lavoratori residua "decida di vaccinarsi" o quanto meno di sottoporsi al tampone per avere il Green pass, "perché mandare a casa delle persone non fa piacere". (Picchio News)

3' di lettura. 11/10/2021 - Vigilia del green pass, obbligatorio per i lavoratori dal 15 ottobre, sono quasi quindici milioni i dipendenti del settore privato interessati, più 5 milioni tra gli autonomi. (Vivere Fermo)

Ecco il parere di Claudio Schiavoni, presidente degli industriali marchigiani. ANCONA – A tre giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass nei luoghi di lavoro il presidente degli industriali marchigiani, Claudio Schiavoni, non esclude qualche “assestamento” legato alle nuove regole. (Centropagina)

L’indicazione emerge dalle circolari operative inviate dalla Confindustria a tutti gli associati in vista dell’obbligo di Green pass nel mondo del lavoro che scatterà venerdì prossimo. I lavoratori, inoltre, dovranno comunicare settimanalmente ai propri responsabili eventuali periodi in cui non saranno in possesso del Green pass. (ilmessaggero.it)