Rivolta della scuola in Francia, sciopero contro i protocolli anti Covid

L'HuffPost ESTERI

Si tratta di uno sciopero “senza precedenti”, come ha detto il professore di Storia dell’Educazione Claude Lelièvre, un messaggio di “esasperazione”.

E’ già stato definito “storico” lo sciopero della scuola di oggi in Francia, dove 11 sindacati su 13 si sono uniti per contestare la “confusione” dei protocolli imposti dal ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer per far fronte all’emergenza coronavirus dopo il dilagare della variante Omicron. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Ne abbiamo parlato con Enrico Riboni, nostro collaboratore e corrispondente dalla Francia Ascolta o scarica Al posto delle normali chirurgiche, verranno infatti fornite “almeno 5 milioni di mascherine FFP2” per gli insegnanti di scuola materna e “diverse migliaia” di sostituti “per far fronte alla crisi”. (Radio Onda d'Urto)

“La parola chiave è sicurezza – osserva Turi in un webinar organizzato da Orizzonte Scuola -. Così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi in merito alla mobilitazione nazionale indetta da sindacati, insegnanti, presidi e associazioni genitori francesi. (Tuttoscuola)

Il 75% dei maestri di scuola primaria, così come il 62% degli insegnanti di medie e licei hanno pertanto preso parte allo sciopero. La scorsa settimana è stato contagiato il 5% dei bambini delle scuole primarie e più del 6% dei ragazzi tra i 15 e i 17 anni (Ticinonews.ch)

Una mobilitazione “non contro il virus – spiegano lavoratori e lavoratrici – ma per denunciare la crescente esasperazione nelle scuole”, “condizioni di lavoro che peggiorano” e le “bugie permanenti del ministero dell’Istruzione”. (Radio Onda d'Urto)

Chi lavora oggi nella scuola non sta più svolgendo una professione bensì una missione all’insegna di un “si salvi chi può” imposto. Di converso, mi accorgo con stupore che la scuola è diventato uno strumento, uno strumento dimostrativo del Presidente Draghi (UIL Scuola - La voce libera della scuola)

Negli ultimi sette giorni sono stati confermati complessivamente 331.775 casi tra gli studenti, ha aggiunto il ministero in un comunicato stampa, con i contagi moltiplicatisi nelle scuole con il diffondersi della variante Omicron (Orizzonte Scuola)