Bella Ciao dai minareti di Smirne al posto della preghiera islamica, la protesta in Turchia

Il Messaggero ESTERI

Bella Ciao dai minareti di Smirne al posto della preghiera islamica, la protesta in Turchia. EMBED. . . In pieno Ramadan, da diversi minareti delle moschee della città di Izmir (Smirne), in Turchia, sono risuonate le note di "Bella Ciao" al posto della rituale chiamata alla preghiera islamica.

La celebre canzone partigiana è stata diffusa nella versione cantata dal gruppo musicale turco Grup Yorum, tre membri del quale sono morti lottando contro il regime di Recep Tayyip Erdogan (Il Messaggero)

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E naturalmente gli oppositori del capo dello Stato, in larga parte residenti nella laica Smirne, città cosmopolita e da sempre governata dal partito repubblicano, rilanciano Bella Ciao in tutto il Paese. (la Repubblica)

La celebre canzone partigiana è stata diffusa nella versione cantata dal gruppo musicale turco Grup Yorum, tre membri del quale sono morti lottando contro il regime di Recep Tayyip Erdogan. «Una provocazione», ha tuonato il presidente turco, che ha avviato un'inchiesta. (Il Mattino)

La procura di Smirne ha aperto un'inchiesta: non solo sull'episodio ma anche sui post condivisi sui social. video Egepostas Haber Merkezi A Smirne al posto dell'"adhan", la chiamata rituale alla preghiera islamica, alcune moschee del centro, in pieno Ramadan, hanno diffuso le note di 'Bella Ciao'. (La Repubblica)

Può consultare il relativo procedimento nell' Informativa sull'utilizzo dei dati personali. Può ritirare il consenso esercitando la modalità indicata nell' Informativa sull'utilizzo dei dati personali. (Sputnik Italia)

Il 7 maggio 2020, dopo 323 giorni di sciopero per la stessa causa, é morto anche Ibrahim Gökçek, all'età di 40 anni. Nelle ultime ore è stata avviata un'indagine perché delle "persone non identificate" sono riuscite a inserire nel disco- richiamo del minareto di alcune moschee in varie regioni di Smirne, il "Çav Bella". (AgoraVox Italia)

I video dell’episodio hanno fatto il giro dei social network, costringendo le autorità a intervenire. La versione locale della canzone (‘Cav Bella’) è risuonata per le strade della terza città turca mentre ci si aspettava l’invito alla preghiera del Ramadan, ancorché casalinga viste le restrizioni per il Covid-19. (Imola Oggi)