Istat: "D'inverno riscaldamento acceso quasi sempre dall'78,5% delle famiglie"

idealista.it/news ECONOMIA

E' quanto emerge dal report dell'Istat sui consumi energetici delle famiglie nel 2021.

L'accensione quotidiana è più frequente (83,4%) nelle famiglie dove è presente almeno un anziano (65 anni e più), meno frequente nelle famiglie con bambini fino a 6 anni (79,3%)

Autore: Askanews. Oltre tre quarti delle famiglie hanno il riscaldamento acceso quasi tutti i giorni durante i mesi invernali.

Il 13,2% delle famiglie lo accende qualche giorno a settimana e il 3,2% qualche giorno al mese, mentre il 5,1% lo usa solo occasionalmente o non lo usa mai. (idealista.it/news)

Ne parlano anche altri media

Il sistema di condizionamento piu' diffuso e' rappresentato dagli apparecchi singoli di tipo caldo/freddo fissi o portatili (31%). (Notizie - MSN Italia)

L’8,4% delle famiglie è dotato di più tipi di condizionamento, tra impianti, apparecchi singoli solo freddo e apparecchi singoli caldo/freddo. (LAPRESSE)

Lo rileva l’Istat (LaPresse) – Nei mesi caldi i condizionatori sono accesi in media sei ore e 17 minuti al giorno; rimangono accesi per circa tre ore nel pomeriggio, poco più di due ore di notte e circa un’ora la mattina. (LAPRESSE)

L’utilizzo quotidiano aumenta al crescere del numero dei componenti, dalle famiglie con un solo componente (25,5%) alle famiglie con cinque componenti o più (31,8%) Il 28,5% delle famiglie dotate di condizionamento accende il sistema unico o indicato come prevalente tutti i giorni o quasi (nei mesi caldi), il 35,3% qualche giorno a settimana; un quarto delle famiglie (24,1%) lo utilizza solo occasionalmente o non lo utilizza mai. (LAPRESSE)

E giovedì i bollini rossi saranno 5: Ancona, Bologna, Bolzano, Firenze e Perugia cuoceranno tra i 35 e 38 gradi L’utilizzo quotidiano aumenta al crescere del numero dei componenti familiari, dalle famiglie con una sola persona (25,5%) a quelle con cinque o più (31,8%). (leggo.it)

Frigoriferi e lavatrici sono presenti in quasi tutte le famiglie (99,5% e 97,3%). Il metano è la fonte di alimentazione più diffusa: nel 68% dei casi per i sistemi prevalenti di riscaldamento e nel 69,2% per l’acqua. (Istat)