Super Green pass, regioni in pressing: restrizioni ai No vax, anche in zona bianca

Il Messaggero INTERNO

Cabina di regia per il super green pass. . Speranza e Gelmini però con i governatori non si sono sbilanciati: «Abbiamo ascoltato le vostre richieste, ora si apre una riflessione nel governo».

Il passo successivo è stato, appunto, chiedere il Super Green pass dedicato a vaccinati e guariti dal Covid, in modo da evitare nuove chiusure e restrizioni.

Non è escluso che alla fine il punto di caduta possa essere quello di far scattare il Super green pass nelle aree in zona gialla, per evitare «di aumentare le tensioni sociali oltre misura», dice un’altra fonte governativa. (Il Messaggero)

Su altre testate

L’esecutivo potrebbe decidere di imporre delle limitazioni ai non vaccinati solo laddove scatta la zona arancione L’obbligo delle terza dose verrà introdotto per i sanitari e forse anche per docenti, forze di polizia e lavoratori a contatto con il pubblico. (Leggo.it)

Difficile capire come si coniughi questa decisione con l’ipotesi vicinissima a diventare norma di accorciare la validità del Green Pass soltanto da un anno a 9 mesi. Si tratta di un lasso di tempo inferiore al previsto, segno chiaro che i timori per l’affievolirsi degli effetti del vaccino in tempi relativamente brevi sono alti. (Il Manifesto)

Super green pass e validità ridotta. Il super green pass avrà una durata abbreviata: non più 12, ma 9 mesi Super green pass: il governo accelera. Sul super green pass ci sono pochi dubbi. (The Wam.net)

Contestualmente il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto ai governatori che la terza dose verrà somministrata dopo 5 mesi. Questo, in sintesi, l’intervento e le richieste del governatore calabrese, Roberto Occhiuto, durante l’incontro delle Regioni con il Governo (Il Reggino)

Al momento però, la Regione più virtuosa è il Molise, dove secondo l’elaborazione di Gimbe sui dati del governo il 98% della platea vaccinabile a ricevuto la terza dose. Le (poche) terze dosi – Solo 3.280.887 booster, a cui sommare 667.449 dosi addizionali date agli immunocompromessi. (Il Fatto Quotidiano)

Il via libera di Aifa in realtà è dato per scontato, tanto che il ministero ha già emanato la relativa circolare. «Dopo l’ultimo parere di Aifa sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo». (Il Manifesto)