Così l'inflazione colpisce l'Europa: vendite al dettaglio crollano

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Le vendite al dettaglio sono diminuite del 6,1% su base annua anche nei Paesi Bassi, del 4,8% in Austria, dell’8,8% in Irlanda e del 4,5% in Finlandia

L’Europa nella trappola inflazione: cosa mostrano i dati. I riflettori si sono accesi sulle vendite al dettaglio nell’Eurozona in questo mercoledì 3 agosto.

Il crollo delle vendite al dettaglio, segnalato con affondi importanti anche in Germania e in Italia, è solo uno degli allarmi della situazione economica in bilico per l’Europa. (Money.it)

Ne parlano anche altri giornali

Assoutenti: subito riduzione Iva sugli alimentari. È chiaro che gli italiani sono in grave difficoltà economica e le famiglie riducono anche la spesa per il cibo, spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi. (Milano Finanza)

E' quanto rileva l'Istat, secondo cui nel secondo trimestre le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,1%) e calano leggermente in volume (-0,3%). Sono in diminuzione le vendite dei beni non alimentari (-0,8% in valore e -3,3% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-4,4%). (ilmessaggero.it)

Lo rileva l'Istat spiegando che su base annua le vendite aumentano a giugno dell'1,4% in valore ma diminuiscono del 3,8% in volume rispetto a giugno 2021. Nel trimestre aprile giugno si è registrata una crescita in valore dell'1,1% e una diminuzione in volume dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. (La Sicilia)

Su base tendenziale, a giugno 2022, le vendite al dettaglio aumentano dell'1,4% in valore e diminuiscono del 3,8% in volume. Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+0,8% in valore e +0,2% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,5%) e diminuiscono in volume (-0,8%). (Italia Oggi)

Per il settore non alimentare, comparto nel quale i consumi sono più differibili, si è registrato nel mese un calo del 2,2% in valore e del 2,5% in volume. In pratica alcune famiglie potrebbero avere dirottato nel mese, a fronte di una crescita dei prezzi, parte degli stipendi sugli acquisti alimentari frenando quelli non alimentari. (Sky Tg24 )

L’Istituto di statistica nel suo commento evidenzia nel secondo trimestre dell’anno un’accelerazione della crescita delle vendite, anche se sostenuta dai prezzi Gli italiani acquistano meno alimentari, ma hanno anche tagliato elettrodomestici, radio, tv e registratori (-8,3%) e dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (-7,5%). (Quotidiano del Sud)