Vaiolo delle scimmie, raro caso donna in Abruzzo

Il Capoluogo INTERNO

Si tratta di un caso raro al femminile, poiché in Italia se ne contano finora 5, mentre la diffusione tra i maschi ha toccato quota 500.

Per Jacopo Vecchiet, responsabile dell’Unità operativa, la malattia è in fase di regressione, per cui entro qualche giorno la paziente potrà essere dimessa

La donna è in condizioni cliniche buone ed è stabile, e segue la terapia prevista dal protocollo.

Una donna di 31 anni residente nel Pescarese è stata ricoverata presso la Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale di Chieti (Il Capoluogo)

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Una donna di 31 anni residente nel Pescarese è stata ricoverata presso la Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale di Chieti. Per Jacopo Vecchiet, responsabile dell'Unità operativa, la malattia è in fase di regressione, per cui entro qualche giorno la paziente potrà essere dimessa (Vasto Web)

Si tratta di un caso raro al femminile, poiché in Italia se ne contano finora 5, mentre la diffusione tra i maschi ha toccato quota 500. Una donna di 31 anni, residente in provincia di Pescara, è stata ricoverata presso la Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale di Chieti (ilmattino.it)

Si tratta di un caso raro al femminile, poiché in Italia se ne contano finora 5, mentre la diffusione tra i maschi ha toccato quota 500. Per Jacopo Vecchiet, responsabile dell'Unità operativa, la malattia è in fase di regressione, per cui entro qualche giorno la paziente potrà essere dimessa (ilmessaggero.it)

Si tratta del secondo caso in Abruzzo di vaiolo delle scimmie (Monkeypox PMX), dopo quello individuato la scorsa settimana a Teramo in un uomo di 40 anni di ritorno da un viaggio in Spagna. In Italia ad oggi si contano soltanto 5 casi al femminile, mentre la diffusione tra gli uomini ha tocato quota 500 (ChietiToday)

APPROFONDIMENTI L'EPIDEMIA Vaiolo delle scimmie, contagiato un 40enne della Val Vibrata. Tornava da Madrid L'EPIDEMIA Vaiolo delle scimmie, allarme in Emilia Romagna: 57 casi. (corriereadriatico.it)

Per Jacopo Vecchiet, responsabile dell’Unità operativa, “la malattia è in fase di regressione, per cui entro qualche giorno la paziente potrà essere dimessa” “La donna – fanno sapere dalla Asl – è in condizioni cliniche buone ed è stabile, e segue la terapia prevista dal protocollo. (Rete8)