Peste suina, la posizione di Confagricoltura Alessandria

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Radiogold INTERNO

L’Ordinanza stabilisce infine che ulteriori misure per contrastare la diffusione della malattia dovranno essere adottate dal direttore generale della Sanità e del farmaco veterinario”.

Presenti i Prefetti del Piemonte, le autorità sanitarie, i presidenti delle Province e le organizzazioni agricole e venatorie del territorio.

In merito all’Ordinanza ministeriale congiunta Confagricoltura chiede che venga chiarito a quali condizioni è consentito l’esercizio dell’agricoltura nelle zone infette, anche in riferimento alle attività a essa connesse (per esempio agriturismo, fattorie didattiche, enoturismo)

– Si è tenuto questo pomeriggio in Regione Piemonte un tavolo di emergenza rispetto alla problematica della peste suina con l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa. (Radiogold)

Ne parlano anche altre testate

Secondo il deputato di Castelletto d’Orba, «deve essere altresì considerata la problematica economica derivante dall’ordinanza assunta dai ministeri della Salute e dell’Agricoltura Appare perciò urgente e necessaria la nomina di un commissario straordinario per realizzare velocemente interventi coordinati tra i diversi enti coinvolti, a cominciare dalle Regioni». (La Stampa)

Al più presto dovranno essere reperite risorse da destinare a ristoro delle perdite per le attività economiche e turistiche connesse ai divieti previsti per contenere la diffusione del virus”. Reputo necessario agire con la massima tempestività ed efficacia per salvaguardare gli allevamenti e la filiera (Primocanale)

Per questo è fondamentale che il governo intervenga tempestivamente per ristorare adeguatamente le attività coinvolte da tali disposizioni, già duramente colpite dagli effetti devastanti dell’emergenza pandemica “La situazione della peste suina sta destando grande preoccupazione – afferma il presidente Toti – soprattutto alla luce di un grande mercato italiano di export della carne di maiale che vale 6 miliardi di euro. (IVG.it)

“È fondamentale – aggiunge il vicepresidente e assessore alla Caccia Piana – sensibilizzare i Comuni dell’area interessata per garantire una corretta informazione alla popolazione. Il lockdown di sei mesi nei boschi, per limitare il diffondersi del virus suino, impatterà inevitabilmente sulla nostra economia, causando un contraccolpo finanziario pesante. (Genova24.it)

A commentare le parole che provengono dal Parco del Beigua sulla decisione del governo di vietare le attività nei boschi è il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana. Paesi nei quali esportavamo carne suina hanno già iniziato a bloccare precauzionalmente esportazioni di salumi e carne. (IVG.it)

Le autorità competenti di Giappone e Taiwan hanno già disposto il blocco dell’import di carni suine italiane e si temono ulteriori manifestazioni di ostilità commerciale. “Rispettiamo le ordinanze ma non possiamo rischiare di essere abbandonati dalle istituzioni, abbiamo bisogno di aiuto (IVG.it)