Le regionali spaventano i 5S. Adesso l'obiettivo è il 10%
Una scelta che sembra puntare ad " unire, nel rispetto delle singole diversità ed identità, Movimento 5 Stelle e forze progressiste di centro e di sinistra in questa battaglia per il cambiamento ".
A sottolinearlo è il Messaggero, che specifica come l'unica Regione dove i pentastellati possono sperare in una vittoria, " per nulla scontata ", sia la Ligura.
Le regionali spaventano il Movimento 5 Stelle. (ilGiornale.it)
La notizia riportata su altri media
Il governo smetta di tergiversare, si tratta di risorse mai viste ", dichiara oggi sul "Corriere della Sera" il segretario del Pd Nicola Zingaretti. Si discute ancora animatamente sul Meccanismo europeo di stabilità (Mes), ormai divenuto un nodo centrale per quanto riguarda la stabilità della maggioranza di governo. (ilGiornale.it)
Diventa dunque evidente, secondo il numero uno del Pd, promuovere il potenziamento e l’ammodernamento del sistema sanitario del Paese. Zingaretti lo definisce “un investimento produttivo decisivo, in un settore con un altissimo tasso di innovazione e livelli elevati di capitale umano”. (MeteoWeek)
Con il Mes "oggi possiamo avere le risorse mai viste prima per fare quei grandi investimenti che ci permetteranno di migliorare la qualità dell'assistenza e della cura delle persone e, insieme, anche di dare un concreto impulso alla ripresa economica". (Sky Tg24 )
“Dei dieci punti citati da Zingaretti sul Corriere, quasi tutti comportano un aumento strutturale della spesa, ma il Mes serve solo per interventi straordinari direttamente collegati alla crisi Covid. “Una volta accettate le risorse, lo Stato membro sarà soggetto a sorveglianza rafforzata da parte della Commissione europea e della Bce. (L'HuffPost)
Soprattutto da quando la prediletta Alice Salvatore, capogruppo M5S uscente, ha deciso di salutare tutti per mettersi in proprio: correrà con la lista Buonsenso. Ma nel M5S, in queste ore tra gli strappi di Renzi e gli appelli all'unità di Nicola Zingaretti, gira un numeretto magico: 10%. (Il Messaggero)
Una posizione già sostenuta con forza a inizio giugno, in una lettera al Sole24Ore: "Dico sì al Mes senza se e senza ma. Nicola Zingaretti lo ha ribadito anche oggi sul Corriere della sera, attaccando lo stallo del premier: "Basta tergiversare quei soldi sono utili alla sanità", sostiene il segretario dem. (la Repubblica)
