Biden conferma Jerome Powell alla guida della Fed, Brainard sua vice: ‘fiducia nella loro capacità di tenere bassa l’inflazione’

Finanzaonline.com ECONOMIA

Powell continuerà dunque a essere il timoniere dell'istituzione, inaugurando il suo secondo mandato.

Lael Brainard è stata scelta per la posizione di vice presidente del board dei governatori, al posto di Richard Clarida, il cui termine scade il 31 gennaio, 2022

Molti avevano fatto notare che, se Biden avesse scelto Brainard, la Fed avrebbe assunto una natura ancora più dovish.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato l'intenzione di confermare Jerome Powell alla guida della Federal Reserve, la banca centrale Usa. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre fonti

Inoltre, DBS rimane diffidente nei confronti di potenziali prese di profitto da parte degli operatori di mercato su posizioni rialziste in vista del prossimo fine settimana festivo degli Stati Uniti. Tuttavia, l'ultimo rally del biglietto verde, stimolato dalla nomina di Jerome Powell a presidente della Fed, "potrebbe essere di breve durata", ha affermato DBS. (Milano Finanza)

Il Presidente ha anche nominato vice presidente della Banca centrale Lael Brainard. (…) Jerome Powell è stato confermato dal presidente Usa Joe Biden alla guida della Federal Reserve per un secondo mandato. (Finanza.com)

A quel punto, la Fed avrà le mani più libere, ma mancheranno 5 mesi alle elezioni di metà mandato È questo aspetto, alla fine, ad aver convinto il successore di Trump a non far saltare la sedia di Jay. (il Giornale)

Il nuovo presidente, 68 anni, dovrà adesso ricevere la conferma del Senato, attualmente controllato dal partito democratico di Biden ma profondamente diviso al suo interno. Sulla poltrona più importante della banca centrale statunitense resterà Jerome Powell ancora per altri quattro anni. (Milano Finanza)

Il Presidente ha anche nominato vice presidente della Banca centrale Lael Brainard. «Se vogliamo continuare a costruire sul successo economico di quest’anno abbiamo bisogno di stabilità e indipendenza alla Federal Reserve. (La Stampa)

A pagare dazio è stato in particolare il Nasdaq (-1,26%) proprio in virtù del diffondersi del timore che la Fed si mostri più aggressiva sul fronte tassi. L’ala progressista del partito democratico, guidata dalla senatrice Elizabeth Warren, a settembre ha definito Powell “un uomo pericoloso per guidare la Fed” (Finanzaonline.com)