San Mauro Castelverde, mafia; colpo a clan Farinella: 11 fermati

Sky Tg24 INTERNO

Qua nessuno si pente compà, San Mauro numero uno, perché mi voglio vantare, San Mauro è Corleone", dicevano senza sapere di essere intercettati.

I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un provvedimento di fermo per 11 persone tra vecchi e nuovi capi e gregari nel mandamento di San Mauro Castelverde, regno incontrastato della famiglia Farinella.

Gli uomini del clan di San Mauro Castelverde all'indomani dell'operazione "Black Cat" del 2016, avevano serrato le fila e continuato a imporre il proprio potere. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Anche un ispettore di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Voghera sarebbe stato "a disposizione" del boss Domenico Farinella. Colpo alla cosca delle Madonie. Operazione dei carabinieri. (TGR – Rai)

Sono 11 le persone arrestate a vario titolo per associazione mafiosa e altri reati come estorsione, corruzione, atti persecutori, furto e danneggiamento. Le attività hanno consentito di evidenziare il ruolo ricoperto da Giuseppe Farinella, figlio di Domenico, l’autorevole boss di cosa nostra all’epoca detenuto a Voghera (PV) in regime di alta sicurezza. (Diretta Sicilia )

30 Giugno 2020 06:58. Operazione “Alastra” nel Palermitano: colpiti i vertici del mandamento mafioso di San Mauro Castelverde. (Stretto web)

Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana, fondamentale per il nostro lavoro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. (Il Fatto Quotidiano)

Mafia, colpo al clan Farinella: 11 arresti a Palermo. Il rampollo. Le indagini hanno evidenziato il ruolo ricoperto da Giuseppe Farinella, figlio di Domenico Farinella, boss di cosa nostra – fedelissimo di Totò Riina – all’epoca detenuto a Voghera (Pavia) in regime di alta sicurezza che continuava a comandare dal carcere. (La Stampa)

Come, lo stesso imprenditore, è risultato vittima designata di propositi estorsivi, da parte di alcuni esponenti della famiglia mafiosa di Polizzi Generosa, come risulta negli atti dell’inchiesta dei magistrati peloritani che ha di fatto decapitato i clan dei Batanesi e dei Bontempo Scavo di Tortorici. (Nebrodi News)