Covid Lombardia, la Scala torna piena. Green pass al lavoro dal 15 ottobre: allerta tamponi

Corriere Milano INTERNO

Partiamo dalla premessa: le prenotazione last minute di prime dosi ormai riguardano principalmente gli irriducibili del green pass.

A quattro giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo di green pass sul lavoro, l’accento è posto sulla fascia 20-70 anni: «Qui l’adesione è addirittura superiore a quella generale: siamo al 91%.

Ecco perché le prenotazioni di prime dosi, se anche non registrano un boom, continuano a tenere (considerando soprattutto l’alto tasso di adesione già raggiunto). (Corriere Milano)

Su altre testate

"Siamo la prima Regione d'Italia con 15,3 milioni di somministrazioni effettuate in soli 9 mesi. Il 90% ha ricevuto almeno una dose mentre l'87% ha già completato il ciclo vaccinale. (IL GIORNO)

La situazione a Lecco. A Lecco, provincia che continua a confermarsi la più vaccinata della Lombardia, la percentuale è al 92,68%. In Lombardia superato il 90% di vaccinati. (Prima Merate)

"Trenord chiederà ai lavoratori senza Green pass di dichiararlo con un congruo preavviso" aggiunge il sindacalista Di 116.681 persone (i lavoratori pubblici al momento non obbligati alla vaccinazione, su 414.678), 88.344 sono vaccinate e 28.337 no. (IL GIORNO)

Nove lombardi su dieci (della platea sopra i dodici anni) hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti covid. Lo rende noto Letizia Moratti, vice presidente della giunta e assessora al welfare, specificando che si tratta di otto milioni e 100 mila lombardi su oltre otto milioni e 960 mila (gli ultra dodicenni della platea Istat). (MilanoToday.it)

«La campagna per la somministrazione della terza dose di vaccino in abbinata all'antinfluenzale, dedicata a immunocompromessi e over80 – prosegue Moratti –, procede ottimamente Uno «straordinario traguardo» annuncia su Facebook la vicepresidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti. (La Gazzetta di Mantova)

Siamo la prima Regione d’Italia con 15,3 milioni di somministrazioni effettuate in soli 9 mesi. Tanti sono i lombardi oltre i 12 anni – età minima per l’iniezione – che hanno aderito alla campagna vaccinale anti-Covid: uno «straordinario traguardo», secondo Letizia Moratti, vicepresidente lombarda e assessore regionale al Welfare. (L'Eco di Bergamo)