Due alpinisti bergamaschi morti in Svizzera: erano dispersi da domenica, trovati in un crepaccio

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Corriere Bergamo - Corriere della Sera INTERNO

Dopo la segnalazione del mancato rientro, sono partite le ricerche, sia sul versante italiano, sia su quello elvetico.

Due alpinisti Giovanni Allevi, 48 anni, veterinario di Villa di Serio e originario di Brignano Gera d’Adda, e l’amico Matteo Cornago, 25enne di Sorisole, sono stati ritrovati morti questa mattina 14 settembre in un crepaccio sul versante svizzero del Pizzo Badile.

L’allarme è scattato domenica, quando i familiari non sono riusciti a mettersi in contatto con loro. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Due alpinisti uno di 25 anni, residente a Bergamo, e l'altro di 48 anni, di Treviglio (Bergamo), hanno perso la vita durante un'ascensione fra la Svizzera e la provincia di Sondrio. Notiziario 10.00 del 01.08. (RSI.ch Informazione)

Sono stati impegnati i tecnici del del Soccorso alpino, della Guardia di finanza e l’elisoccorso italiani, in collaborazione con la polizia cantonale dei Grigioni e la REGA - la Guardia aerea svizzera di soccorso. (Corriere del Ticino)

È un impresa difficile da comprendere, quella che ha completato Filip Babicz sul Pizzo Badile: lo Spigolo Nord in soli 42 minuti e 52 secondi. Il materiale utilizzato da Filip Babicz per salire lo Spigolo Nord del Pizzo Badile in 42 minuti e 52 secondi. (PlanetMountain)

Durante la ricognizione sono state individuate alcune tracce sul versante svizzero, nei pressi di un crepaccio ai piedi della parete e il recupero dei due alpinisti è stato effettuato dalla svizzera REGA Erano partiti sabato dal rifugio Sasc Furà, in Svizzera, per raggiungere la parete Nord-Est del Pizzo Badile, in direzione della via Cassin, con l'intenzione di arrivare al rifugio Gianetti, nel territorio comunale di Val Masino (Sondrio), dove però non sono mai arrivati. (La Repubblica)

Erano partiti da un rifugio svizzero per giungere in Valtellina dove non sono mai arrivati. I due hanno fatto un volo di 350 metri e sono stati colpiti da una scarica di sassi. (L'Eco di Bergamo)

Insieme, pare avessero deciso di passare una giornata sul Pizzo Badile, la cima più conosciuta dei monti della val Bregaglia, al confine tra l’Italia e la Svizzera. Martedì i corpi senza vita sono stati trovati dalla polizia svizzera. (BergamoNews.it)