Impacchettato l'Arco di Trionfo parigino, opera postuma di Christo

Al coordinamento del lavoro di impacchettamento ha partecipato anche il nipote di Christo Vladimir Yavachev.

Festeggiano le fasi conclusive dell'impacchettamento del parigino Arco di Trionfo i 95 tecnici imbragati come alpinisti che hanno atteso all'opera che era stata progettata dall'artista bulgaro Christo mancato nel maggio 2020.

Simbolo di tutte le commemorazioni francesi, l’Arco dell’Étoile in fondo agli Champs Elysées, alto 50 metri, è finito nel mirino dei “land art” Christo e Jeanne-Claude. (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altre fonti

I due avevano immaginato il progetto già nel 1962, senza però mai riuscire a realizzarlo. Nei luoghi di Napoleone. «Christo e Jeanne-Claude hanno sempre detto chiaramente che la loro arte sarebbe dovuta continuare dopo la loro morte. (Io Donna)

L’installazione è stata portata a termine dai suoi collaboratori utilizzando 25.000 metri quadrati di tessuto in polipropilene blu-argento riciclabile e tremila metri di corda rossa. Per molti il suo ricordo più forte resta l’installazione temporanea The Floating Piers del 2016, la passerella galleggiante lunga 4,5 km sul lago d’Iseo attraversata da circa un milione e mezzo di persone in poche settimane (Living)

Se le persone vengono e dicono che è proprio come i disegni, significa che abbiamo fatto un buon lavoro» «Questa è la visione di Christo e Jeanne-Claude. (Ticinonline)

L’Arco di Trionfo impacchettato comincia a prendere vita e si avvicina ancor piu’ alla visione di ciò che è stato il sogno di una vita per Christo e Jeanne-Claude”, ha detto il nipote dell’artista, Vladimir Yavachev. (Quotidiano di Sicilia)

‘L’Arc de Triomphe empaquete’ (Projet pour Paris, Place de l’Etoile-Charles de Gaulle) – questo il titolo orig. Continua a leggere l’articolo (Itaca Notizie)

L’Arco di Trionfo sarà impacchettato con 25 mila metri quadrati di tessuto in polipropilene che saranno tenuti in posizione da 7 mila metri di corda rossa “L’Arc de Triomphe empaqueté” (Projet pour Paris, Place de l’Étoile-Charles de Gaulle)” sarà visibile dal 18 settembre al 3 ottobre. (Metropolitan Magazine )