Covid, in Giappone è sparita la variante Delta: ecco come

Quotidiano di Sicilia SALUTE

Ma l'ondata si è interrotta bruscamente. In Giappone la quinta e più grande ondata di pandemia di covid, guidata dalla variante Delta del coronavirus, si è improvvisamente interrotta a seguito di un aumento apparentemente inarrestabile di nuove infezioni.

La situazione in Giappone. Il Giappone ha subito la sua più grande ondata di Covid alla fine dell’estate, con un picco di circa 23.000 casi al giorno ad agosto. (Quotidiano di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E ora ci si domanda se la variante Delta potrebbe andare incontro a un simile destino anche in altre parti del mondo. Nel frattempo, qualcuno inizia a domandarsi se la Delta sarà l’ultima “super variante” del Covid. (L'agone)

Secondo un gruppo di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Genetica e dell’Università di Niigata, la spiegazione sarebbe nelle continue mutazioni del virus che avrebbero di fatto ucciso il Covid. (Italia Sera)

Uno studio proveniente dal Giappone, infatti, avrebbe evidenziato come la variante Delta stia scomparendo dalla circolazione in maniera autonoma. La variante Delta, tuttavia, sembra essere definitivamente scomparsa più o meno tre mesi fa. (Centro Meteo Italiano)

Secondo una teoria “potenzialmente rivoluzionaria” avanzata dal professor Ituro Inoue, un esperto di genetica, la variante Delta ha semplicemente accumulato troppe mutazioni nella proteina che corregge gli errori del virus chiamata nsp14. (Gazzetta di Firenze)

In Giappone la quinta e più grande ondata di pandemia di covid, guidata dalla variante Delta del coronavirus, si è improvvisamente interrotta a seguito di un aumento apparentemente inarrestabile di nuove infezioni. (Yahoo Finanza)

È quanto sostiene una nuova ricerca del National Institute of Genetics del Giappone parlando di «un’estinzione naturale» del ceppo del coronavirus. Il Giappone potrebbe aver vinto la battaglia sulla variante Delta che si sarebbe auto estinta dopo che diverse mutazioni del virus lo hanno reso incapace di replicarsi. (Corriere del Ticino)