Emissioni diesel: inchiesta su Peugeot, Citroen e FCA

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Vaielettrico.it ECONOMIA

Spiegando che “nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria riguardante diverse case automobilistiche iniziata nel 2016 e 2017, è stato oggi comunicato che Automobiles Peugeot….

Stellantis vuole chiudere la questione in fretta. In passato, nella stessa inchiesta francese, sono finite sotto accusa anche Renault e Volkswagen

Emissioni diesel: il Tribunale di Parigi insiste. È stata la stessa Stellantis, la mega-holding nata dalla fusione tra PSA e FCA a darne notizia. (Vaielettrico.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

LE ACCUSE A PEUGEOT PER IL DIESELGATE. La cattiva performance è dovuta al coinvolgimento della francese Peugeot nell’inchiesta giudiziaria riguardante diverse case automobilistiche iniziata nel 2016 e 2017. (Startmag Web magazine)

Una seconda sentenza basata sulla stessa accusa di frode dovrebbe quindi essere vietata, dice Volkswagen Lo scandalo dieselgate, nato nel 2015 negli USA per via di alcuni motori TDI Volkswagen in grado di "ingannare" i test di omologazione delle emissioni, ha ora una coda inaspettata in Francia. (Motor1 Italia)

Le società interessate sono fermamente convinte che i propri sistemi di controllo delle emissioni soddisfacessero tutti i requisiti applicabili nei periodi in questione e continuino a farlo tuttora e attendono di poterne dare dimostrazione. (la Repubblica)

Però, mai dire mai, visto che quanto accaduto con Volkswagen pensavamo non potesse mai accadere. Quando nel mondo dell’automotive si parla di dieselgate, non si può non rabbrividire, difronte all’ignominia causata dai tecnici e dai dirigenti di Volkswagen. (QuattroMania)

Altre due filiali di Stellantis, Automobiles Citroën S.A. e FCA Italy S.p.A, sono state citate a comparire davanti alla Corte Giudiziaria di Parigi, rispettivamente, il 10 giugno e il mese di luglio, nell’ambito della medesima indagine La multa relativa a questo scandalo sulle emissioni dovrebbe portare la società a pagare 30 milioni di euro in garanzie per potenziali rimborsi. (FormulaPassion.it)

La vicenda. Nel 2016, in risposta allo scandalo Dieselgate, la Commissione aveva introdotto una nuova procedura di prova delle emissioni in condizioni reali di guida (Real Driving Emissions, o RDE). La precedente procedura, infatti, era stata accusata di falsificare le emissioni di auto e furgoni: le prove in laboratorio, in sostanza, non corrispondevano a quello che succedeva nella realtà, ossia sminuiva l'impatto di tali emissioni. (EuropaToday)