Myanmar, migliaia in strada sfidano la giunta. L'essercito minaccia l'uso della forza

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La Repubblica ESTERI

Manifestazioni oceaniche si sono viste oggi nella principale città del Paese Yangon, nella capitale Naypyidaw e a Mandalay, come riporta 'Frontier Myanmar'.

Sin dalla mattina le principali arterie di Rangun, Naypyidaw, Mandalay e altre città sono state occupate dai manifestanti, che chiedono il ripristino della democrazia e il rilascio dei prigionieri politici.

anifestazioni di massa in tutto il Myanmar, dove nonostante i divieti imposti dalla giunta militare si continua a scendere in piazza contro il golpe del primo febbraio. (La Repubblica)

Su altre fonti

L’Organizzazione rinnova l’appello a tutti gli interessati, in particolare alle forze di sicurezza, a rispettare i diritti dei manifestanti pacifici e a salvaguardare il benessere di tutti i bambini e i ragazzi. (La Valle Dei Templi)

Da quasi 50 anni l’esercito porta aventi una guerra contro le minoranze etniche, costringendo centinaia di migliaia di cittadini a vivere nei campi profughi ai confini con la Thailandia. I generali “hanno tratto vantaggio dall’allentamento delle sanzioni economiche imposte negli anni Novanta e dall’inizio degli investimenti stranieri nel Paese”. (Altreconomia)

'I bambini hanno diritto a una protezione speciale, come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia, un trattato internazionale sui diritti umani di cui il Myanmar è parte e da cui è vincolato. (Vita)

"I manifestanti stanno esortando le persone, soprattutto gli adolescenti e i giovani, a intraprendere un percorso del confronto, in cui perderanno la vita", ha spiegato la giunta militare La giunta militare ha inasprito i toni dopo un weekend di sanguinose violenze, avvertendo i manifestanti che "rischiano la. (Il Sole 24 ORE)

"Siamo usciti di casa per unirci alla protesta e combatteremo fino alla vittoria", ha dichiarato all'Afp uno studente di 23anni Molti uffici pubblici e banche sono inoltre paralizzati dalla campagna di disobbedienza civile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Gli attivisti hanno ribattezzato la giornata di oggi, 22.02.2021, come “la rivoluzione dei cinque due”. Proseguono le proteste in Myanmar. (LumsaNews)