Coronavirus, Brasile: per presidente Bolsonaro "criminali" i governatori che proclamano quarantena

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Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha bollato come "criminali" gli amministratori locali che impongono misure restrittive rigorose per combattere la diffusione del coronavirus.

Secondo Bolsonaro, "nessuno sa" cosa può succedere in Brasile, e ora occorre far lavorare la gente, per proteggere le persone anziane e coloro che hanno problemi di salute dal coronavirus.

Secondo il capo di Stato Jair Bolsonaro, si tratta di un "crimine", il cui scopo è "metter fine al Brasile". (Sputnik Italia)

La notizia riportata su altre testate

Se l’economia si ferma le conseguenze saranno peggiori per tutti” e continua in tono duro: “Io sono un ex atleta e se dovessi prendere il virus non avrei altro che un insignificante raffreddore.Un messaggio che, indipendentemente dagli orientamenti politici, ha lasciato tutta la nazione a bocca aperta perché mette in discussione tutto ciò che sappiamo essere necessario per combattere il virus e che stravolge le priorità di azione per contrastare l’epidemiache avranno grosse difficoltà per poter portare cibo sulle tavole delle loro case. (Calciomercato.com)

È un momento molto difficile per il mondo e per il nostro popolo, non dovremmo ignorare questa situazione. Come umile cittadino voglio esprimere la mia opinione, perché non vivere sapendo di non poter condividere momenti con le persone o avere paura di esse. (TUTTO mercato WEB)

L'autista è stato ammesso in una struttura ospedaliera di Brasilia ed è in attesa dei risultati, si legeg sul giornale.Se confermato positivo, l'autista sarebbe il 24esimo membro dell'entourage del presidente contagiato dal coronavirus (Tiscali.it)

Sulla stessa linea anche il deputato Eduardo Bolsonaro, secondo cui «i leader mondiali si stanno preparando alla fine dell'isolamento. L'esperienza internazionale e le linee guida dell'Oms nella lotta contro il virus devono essere rigorosamente seguite da noi». (Ticinonline)

L'ex terzno di Juventus e Barcellona Dani Alves si è scagliato con un post su Instagram contro il premier brasiliano Bolsonaro: "Signor Presidente, rispetto molto la sua presidenza, rispetto molto la vostra signoria, ci sono molte famiglie e molte persone che lavorano per combattere questa pandemia e anche voi, in quanto persone più importanti di quel paese, dovreste pregare per il bene del nostro paese e la nostra gente. (Tutto Juve)

Il presidente gioca la sua partita più complicata proprio con i governatori, sempre più compatti, ciascuno per motivi differenti, nelle critiche al governo federale. Il sostegno delle forze armate al governo è stato fino a questo momento solido. (Il Fatto Quotidiano)