***Legge bilancio: ok Ue a Italia ma prenda misure per ridurre spesa corrente - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE INTERNO

Anche quest'anno l'analisi della Commissione indica che l'Italia insieme con Grecia e Cipro fa parte del gruppo di Paesi con 'squilibri macroeconomici eccessivi' che richiedono ulteriori analisi e approfondimenti

Questo in sintesi il giudizio della Commissione europea che ora passera' al vaglio dei ministri finanziari.

Bruxelles non fissa scadenze ne' per l'Italia ne' per nessun altro Paese dal momento che anche nel 2022 l'impronta della politica di bilancio complessiva resta espansiva sia pure in misura ridotta rispetto al 2020. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Gli investimenti finanziati a livello nazionale dovrebbero essere preservati nel 2022 in tutti gli Stati membri, come raccomandato dal Consiglio. Gli Stati membri stanno allentando le misure di emergenza temporanee e concentrando sempre più le misure di sostegno sul sostegno alla ripresa. (La Repubblica)

Nonostante ciò abbiamo parlato del discorso delle spese correnti, lo facciamo già nelle raccomandazioni di giugno, ma questo è un tema importante per chi ha un debito alto. E’ un problema importante in un paese con un ottimo livello di crescita”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Il Dpb contribuisce a “soddisfare le raccomandazioni del Consiglio di assicurare una ripresa inclusiva e sostenibile, dando priorità alla transizione verde e digitale”. Roma viene però richiamata a limitare la crescita della spesa pubblica corrente. (Servizio Informazione Religiosa)

L’Italia resta un fattore di rischio per l’eurozona, e le intenzioni di Mario Draghi, su cui i partner europei fanno affidamento, non sembrano fugare i dubbi. Forte debito, bassa crescita, esposizione a prestiti di cui si fatica a rientrare (La Stampa)

Dovremo altresì concentrarci sul rafforzamento delle imprese, sull’inserimento di un maggior numero di persone in posti di lavoro di qualità, sull’eliminazione degli ostacoli agli investimenti e sul coordinamento delle politiche volte a preservare la sostenibilità di bilancio dell’Ue” (Foto SIR/Commissione europea). (Servizio Informazione Religiosa)

(Foto SIR/Commissione europea). “L’economia europea è in forte crescita, ma è soggetta a forti turbolenze: il rapido aumento dei casi di Covid, l’impennata dell’inflazione e gli attuali problemi legati alla catena di approvvigionamento”. (Servizio Informazione Religiosa)