Reddito di cittadinanza bocciato dal Fmi

La Legge per Tutti ESTERI

Per il resto, è “cautamente positivo” il giudizio del Fmi sulle politiche fiscali italiane:”nel 2019 l’attuazione delle politiche fiscali è stata migliore del previsto, contribuendo al miglioramento del sentiment dei mercati”.

Al giudizio cautamente positivo contribuiscono anche “una attuazione di bilancio prudente nonostante il lancio di nuovi programmi sociali” come Quota 100 e il Reddito di Cittadinanza e entrate fiscali più alte del previsto. (La Legge per Tutti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

cultura e societa. L'assegno pensionistico in caso di pensioni anticipate, deve essere 'legato strettamente ai contributi versati nell'arco della vita lavorativa". (TG La7)

Retribuzioni – In questo caso “i benefici si riducono nettamente in caso venga accettato un lavoro, soprattutto in caso di basse retribuzioni”. All’Italia serve un pacchetto complessivo di riforme che aumentino la crescita e rafforzino la resilienza della sua economia. (Italia Sera)

Sulla base degli stessi dati, infatti, anche il livello di deficit del 2019 sarà con ogni probabilità inferiore a quello delle previsioni”. (askanews)

È quanto prevede il Fondo monetario internazionale nel suo rapporto Article IV sull’Italia, alla luce di una “debole crescita potenziale”. L’Italia - spiega il Fondo - continuerà dunque a posizionarsi agli ultimi posti nella classifica per la crescita economica nei paesi dell’Ue. (quoted business)

Il ministro, insomma, tiene a rimarcare che le previsioni elaborate dall’esecutivo Conte sono corrette. Condizioni destinate a complicare il percorso annunciato dal governo per ridurre il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo, il Fmi stima, del resto, che rimarrà al 135% nel medio termine per poi aumentare. (Corriere della Sera)

Il cuneo fiscale in Italia è circa del 48%, rispetto a una media europea del 42%: le misure prese dal governo riducono il cuneo in misura modesta dello 0,2-0,3% del Pil nel 2020-2021. Una riduzione più ambiziosa verso la media europea costerebbe il 2% del Pil e dovrebbe essere compensata da un significativo allargamento della base imponibile. (Italia Oggi)