Crisi covid, protesta degli ambulanti: allestito finto mercato

LA NAZIONE INTERNO

La manifestazione degli ambulanti ha visto la partecipazione in piazza anche di parrucchieri, estetiste, negozianti di abbigliamento e ristoratori pistoiesi, tutti uniti dal bisogno e l'urgenza di tornare a lavorare.

Pistoia, 7 aprile 2021 - Mercoledì, piazza Duomo, si alza grido di protesta degli ambulanti toscani: "Vogliamo poter lavorare!".

Tra l'altro siamo un settore del commercio più sicuro di altri: lavoriamo all'aperto, possiamo rispettare benissimo distanziamento e norme anticontagio

Presente anche il sindaco Tomasi che si è confrontato con i commercianti ed ha espresso la sua vicinanza ai lavoratori. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

Tutto ciò a causa di alcuni lavori nel piazzale ex ferrovia. Scoppia la protesta al mercato di Gaeta. (h24 notizie)

Mercati chiusi, ristori che non arrivano, vaccinazioni lente - hanno detto ancora - la gente è esasperata». Partendo dal centro storico di Catanzaro poi il corteo degli ambulanti è arrivato davanti alla sede della Cittadella regionale dove telefonicamente hanno sentito il presidente facente funzioni Nino Spirlì. (LaC news24)

Già solo per questo dato, anche gli ambulanti non alimentari dovrebbero tornare al loro mestiere» Durante la mattinata gli altri ambulanti alimentari, circa 25, lavoreranno con regolarità in piazza San Pietro e in piazza del Mercato. (La Stampa)

Uno dei rappresentanti della categoria, Daniele Lattanzi, ha così sintetizzato la situazione: "Non sappiamo più come andare avanti, l'anno scorso ci siamo fatti male, questa volta abbiamo proprio le ossa rotte. (Video - La Stampa)

La manifestazione pacifica segue la protesta di ieri in merito ad un ristoratore della zona che, aderendo all’iniziativa nazionale #IoApro, ha deciso di rialzare la serranda ‘sfidando’ le misure restrittive vigenti. (Calabria 7)

La protesta più dura e partecipata si è svolta in Campania. Epicentri disseminati lungo la penisola e davanti a Montecitorio a Roma dove a fomentare la folla ci hanno pensato Casapound, ItalExit di Paragone e Vittorio Sgarbi. (Il Manifesto)