Covid in Calabria, Brancati: «La criticità più importante è la carenza di organico»

Corriere della Calabria SALUTE

I ritardi nella somministrazione dei vaccini. La Calabria resta drammaticamente ultima nella somministrazione dei vaccini e restano irrisolti i problemi legati alle prenotazioni online.

La carenza di personale sanitario. Quella che quotidianamente si combatte in corsia è una guerra con pochi uomini e poche armi.

«Molte criticità sono legate a questo dato – continua Brancati – numeri che aggiungono ulteriore sofferenza ad un settore già in difficoltà. (Corriere della Calabria)

Se ne è parlato anche su altre testate

Era stato stabilito che quel numerino (14 su centomila) fosse il minimo e quel numerino non è stato mai lontanamente raggiunto Non è rilevante che l’occupazione dei posti in terapia intensiva sia attualmente sotto la soglia di sicurezza (diversamente da quella dei reparti Covid non intensivi). (Quotidiano del Sud)

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.499 (91 in reparto all’AO di Reggio Calabria; 14 in reparto al P.O di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 1.386 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 15.933 (15.686 guariti, 247 deceduti). (Corriere della Calabria)

Altra Regione o stato estero: CASI ATTIVI 60 (60 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 309 (309 guariti) Crotone: CASI ATTIVI 1.055 (39 in reparto; 1.016 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.225 (3.170 guariti, 55 deceduti). (Il Reggino)

Sul sito della presidenza del Consiglio è stato pubblicato il report settimanale che dà conto, come aveva promesso il premier Mario Draghi, dell’andamento delle vaccinazioni. Vaccinazioni anti Covid in Italia: a che punto siamo? (Zoom24.it)

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.499 (91 in reparto all’AO di Reggio Calabria; 14 in reparto al P. – Vibo Valentia: CASI ATTIVI 449 (16 ricoverati, 433 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.950 (3.879 guariti, 71 deceduti). (wesud)

Tra le novità apportate dal Generale Figliuolo c'è, però, lo stop agli sprechi. I "panchinari" del vaccino, però, sono divenuti famosi in seguito al caso Scanzi, il noto giornalista che, proprio grazie alla lista delle riserve, è riuscito a vaccinarsi con Astrazeneca. (CityNow)