Monica Vitti, ora sappiamo qual è la misteriosa malattia che l'ha colpita

Lolnews SALUTE

Monica Vitti ci ha lasciati all’età di 90 anni lo scorso febbraio, gli ultimi 20 li ha trascorsi in casa, lontana dalle scene a causa di una malattia che non è più un mistero: il marito Roberto Russo, in una intervista rilasciata a Walter Veltroni sul Corriere, ha fatto luce sulla “demenza a corpi di Levy”.

Per molto tempo si è scritto e detto che Monica Vitti fosse stata colpita dal morbo di Alzheimer e che per questo aveva abbandonato il palco e ogni evento pubblico ritirandosi a vita privata: ora, colui che le è stato accanto per 49 anni, si è sbottonato sull’amore immenso e profondissimo per Monica, ma anche sul lato oscuro della malattia

(Lolnews)

La notizia riportata su altri media

Ritirata a vita privata ormai da molto tempo, Vitti soffriva di una malattia degenerativa chiamata «Demenza a corpi di Lewy», data da un accumulo di proteine nel cervello che provoca disturbi gravi dell’attenzione, della parola, delle facoltà motorie e induce apatia. (OGGI)

Il marito di Monica Vitti ha svelato dettagli sulla misteriosa malattia che ha colpito l’attrice: sintomi e cure per la “demenza a corpi di Levy”. (Lolnews)

Come si manifesta e quali sono i campanelli d'allarme (Foto: Kikapress/Shutterstock - Music: "Once Again" from Bensound. (ilmessaggero.it)

Monica Vitti, si è saputo solamente adesso: lo svela il marito. Prima di morire, come rivelato da Russo, la Vitti gli avrebbe lasciato un commovente bigliettino, a testimonianza di tutto l’amore che provava per suo marito (Leggilo.org)

Niente è bello senza te" E svela cosa lei gli scrisse nell'ultimo biglietto, prima che la mente svanisse per sempre: "Amore mio grande, amore mio bello, amore amore amore, come è bello vivere con te, lavorare con te, litigare con te, fare pace con te, costruire con te, aver paura e piangere e ridere. (Tiscali)

E lo rifarei, rifarei ogni giorno di questi venti anni che non separo dagli altri trenta E lo dice come se non volesse farlo, ma in fondo è orgoglioso delle parole che sta per pronunciare: «Per venti anni. (Corriere della Sera)