Il licenziamento che (forse) cambierà faccia all’intelligenza artificiale

Ci siamo già occupati (nella rassegna del 10 dicembre) del licenziamento, da parte di Google, di Timnit Gebru, che si occupava - a detta di tutti con grande competenza - di etica dell’intelligenza artificiale (AI).

Anche il licenziamento di Gebru e le polemiche che ha sollevato potrebbero, da questo punto di vista, rivelarsi una risorsa (e un boomerang per Google e soci).

Visto che sono loro a poter creare problemi, è un bene che spendano soldi per cercare di risolverli, si potrebbe pensare. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Foto da guardare con un certo sorriso, insomma, senza dimenticare cosa rappresentano per la scienza. Ne trovate una selezione nella nostra gallery di oggi qui in alto (Wired Italia)

Realtà e utopia abitano tra noi: Filosofarti dedica a questa coppia di parole l’edizione 2021, costituita quasi interamente da eventi online (clicca qui per tutto il programma). Martedì 2 marzo si inizia con uno spettacolo online a cura della compagnia L’oblò (ore 10.00); alle 18.30 “Intelligenza artificiale: tra utopia, distopia e realtà”, la lezione di Fabio Fossa. (varesenews.it)

Nell’aprile 2018, la Food and Drug Administration statunitense ha approvato il primo dispositivo di riferimento basato sull’intelligenza artificiale (Ia) per la retinopatia diabetica. L’apprendimento profondo (deep learning) è stato anche integrato in oculistica, in particolare con l’uso di immagini tomografiche del fondo oculare e della coerenza ottica. (Corriere della Sera)

Non viene coinvolta la voce, dunque non ci sono tracce audio, e le immagini - assicurano dalla piattaforma israeliana - vengono eliminate immediatamente dopo l'elaborazione. MyHeritage, che effettua ricerche genealogiche a partire da campioni di Dna a partire da poche decine di euro, è disponibile anche in italiano. (la Repubblica)

The Secret Algorithms That Control Money and Information, Harvard University Press. Pasquale F., 2020, The New Laws of Robotics 4: 557-57. Lazer D., 2015, The rise of the social algorithms, Insights Perspective, 5 June, Vol. (Agenda Digitale)

Si può quindi riportare in vita le vecchie foto, e non solo ritoccare vecchie pellicole rovinate per ripristinarle. Si tratta di un’applicazione con intelligenza artificiale, che dà vita alle foto vecchie, quasi come se si fosse in un film di Harry Potter. (PcProfessionale.it)